A Castrovillari arrivano Bruni e de Magistris per incontrare i cittadini
Ad un giorno di distanza l’uno dall’altro, i due candidati hanno parlato ai castrovillaresi in maniera diretta partendo dal principio di sollecitare nei calabresi quella voglia di riscatto
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CASTROVILLARI – La prima volta per Amalia Bruni ma non per Luigi de Magistris che, in questi giorni, sono venuti a Castrovillari ad incontrare i cittadini insieme ai candidati locali.
Ad un giorno di distanza l’uno dall’altro, i due candidati hanno parlato ai castrovillaresi in maniera diretta partendo dal principio di sollecitare nei calabresi quella voglia di riscatto.
“E’ necessario – ha detto la Bruni nella centralissima Via Roma, domenica pomeriggio – risvegliare la fiducia e la speranza che questa terra può cambiare con una buona politica”. Per de Magistris, invece, si tratta di un fatto quasi antropologico e, riprendendo le parole di Corrado Alvaro, ripete spesso nei suoi comizi che “il calabrese va parlato”: per l’ex magistrato, che lunedì sera è stato in Piazza Municipio, “è fondamentale scuotere le coscienze e spazzare quella rassegnazione” posata sul cuore dei calabresi come polvere.
Per Amalia Bruni la Calabria, ultima in ogni graduatoria, deve essere governata da un calabrese doc e da gente capace e consapevole; evidente frecciata a quello “straniero” de Magistris che ha l’ambizione di conoscere meglio dei calabresi i fatti (e i misfatti) della Calabria. Dal suo canto, invece, il sindaco di Napoli risponde definendosi grande conoscitore di questa terra ricordando che, oltre alla moglie, anche uno dei suoi figli ha natali calabresi.
La resa dei conti si avvicina e a breve questa terra martoriata avrà un nuovo governatore, ma quanto sarà ampia la forbice tra un candidato e l’altro?