3 ore fa:I Consiglieri del Gruppo "Altomonte nel Cuore" non partecipano al Consiglio Comunale
1 ora fa:L'Orchestra Sinfonica Brutia in concerto a Morano Calabro
2 ore fa:Le associazioni di Co-Ro attendono ancora una risposta dal Comune
2 minuti fa:La maggioranza di Altomonte replica: «Verità e impegno per la città»
16 ore fa:Ospedale della Sibaritide, Ferro (FdI): «Chi pensa di fermare quest'opera con il fuoco, troverà un muro invalicabile»
17 ore fa:I problemi di oggi nascono dai guai di ieri
15 ore fa:Kiss Kiss festeggia il successo della due giorni a Corigliano-Rossano
15 ore fa:Unione dei Comuni CoRo Pnrr: Caloveto aderisce con entusiasmo al progetto
16 ore fa:I sapori della Calabria del nord-est conquistano i palati e i cuori d'Europa
25 minuti fa:Viaggio sul Terzo Megalotto: un cantiere tra eccellenze e competenza | VIDEO

Algieri: «Agricoltura tra consorzi di bonifica inefficienti e malapolitica»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO ROSSANO - Intercettare i giusti fondi europei che sappiano valorizzare i prodotti d’eccellenza della nostra terra. E’ questo il monito di Graziella Algieri, candidata al consiglio regionale della Calabria con Luigi de Magistris, per ciò che riguarda l’agricoltura.

Per la Algieri questa fondamentale risorsa è una delle quattro industrie da cui la regione deve ripartire per risanare l’economia calabrese, insieme alla pesca, al turismo e alla cultura.

«Di agricoltura vive la nostra regione – ha detto Graziella Algieri -  un’industria redditizia che crea, tra l’altro, posti di lavoro. Se pensiamo alle clementine, alle arance ma anche all’olio e al vino sappiamo che si tratta di vere eccellenze ma, purtroppo, da esse non ne viene fuori il giusto valore e la corretta collocazione nei mercati europei. Nonostante si tratti di prodotti di altissima qualità vengono quasi svenduti e il costo del trasporto, i costi della produzione, restano troppo alti».

La soluzione per l’avvocato di Corigliano Rossano risiede nella corretta programmazione ed in una celere dirigenza regionale, che sappia regolare tutti gli interventi di sviluppo per il settore: «Non possiamo aspettare tre anni – continua la Algieri – per poter avere una graduatoria definitiva ed accedere a questi finanziamenti».

«Il mondo dell’agricoltura va aiutato, va supportato e va tenuto conto anche del problema idrico legato alla conseguente questione dei consorzi di bonifica che fissano dei tributi ma senza fornire gli effettivi e dovuti servizi. La Regione Calabria, organo vigilante, fa davvero poco in merito, pecca nel dovuto controllo in termini di trasparenza e buon andamento dei Consorzi che finiscono per diventare solo meri bacini di voti per la Regione e per la vecchia malapolitica» conclude.

Paola Chiodi
Autore: Paola Chiodi

Curiosa, solare e precisa. Laureata in Comunicazione e Dams all'Università della Calabria, ha perfezionato gli studi con un Master in Giornalismo e Comunicazione insieme alle più grandi firme del panorama nazionale. Dal copywriting e la comunicazione per il web è entrata da subito nel mondo del giornalismo televisivo, come inviata e conduttrice di format, speciali e servizi. Si occupa di eventi culturali, per i quali è responsabile dell'ufficio stampa e cura la comunicazione istituzionale di associazioni e confederazioni nazionali. La sua più grande passione è l’arte, ma adora anche il vintage e il teatro (dalla commedia all’opera).