Madeo (Azione): «A Corigliano-Rossano I disservizi aumentano»
Il consigliere comunale di minoranza punta nuovamente il dito contro l’Amministrazione comunale
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CORIGLIANO-ROSSANO- Francesco Madeo prende in prestito il grande Alberto Sordi, che nel film "I Vitelloni" sintetizzò ironicamente e con estrema intelligenza, attraverso una semplice domanda e una onomatopea, quello che, a suo dire, sarebbe stato il futuro dell'Italia intera e l'attuale realtà della Città di Corigliano-Rossano.
«Non solo la pandemia e la crisi economica, che fisiologicamente è presente in tuto il mondo, i nostri cittadini e i nostri turisti devono sopportare anche una valanga di disservizi, di innumerevole quantità ed entità, la maggior parte causati da una macchina amministrativa trascurata e utilizzata a proprio uso e consumo».
Il consigliere comunale di minoranza continua: «Nulla è cambiato, la logica si è solo accentuata, camuffata da un velo di falso perbenismo che sicuramente trascura le esigenze dei cittadini e punta all'autoconservazione. Il grido "Siamo gli unici con le mani libere", lanciato dai palchi, è solo ormai un lontano ricordo, un antico broccardo ironicamente utilizzato dalla stessa maggioranza. Ecco il rischio, che spiegavamo in campagna elettorale, di eleggere una classe dirigente assolutamente non rappresentativa».
Madeo attacca direttamente Stasi: «Il Sindaco attraverso un tono di elegante superiorità morale, sicuramente non intellettuale, mostrando ai lavoratori in mobilità, che da anni aspettano una stabilizzazione, e alle categorie "A", che da anni aspettano un inquadramento superiore, ma soprattutto ai cittadini, che da sempre chiedono una "Città normale", un sorriso beffardo. La mancanza di acqua, i disservizi del verde pubblico, problemi spiccioli che registriamo in modo unanime in tutta la Città, sono il sintomo di una organizzazione amministrativa che premia e valorizza chi non ha alcuna esperienza sul campo, costringendo tutti gli uffici a fermarsi e a ricominciare per l'ennesima volta punto e a capo».