12 ore fa:Castrovillari: Anna De Gaio candidata alle elezioni regionali con Fratelli d’Italia
11 ore fa:Riaperta dopo 20 anni la SP Scala Coeli-Terravecchia
8 ore fa:Cambio al vertice della Capitaneria di Porto di Corigliano
10 ore fa:Rambaldi, il genio di Hollywood che trovò casa ad Altomonte
9 ore fa:Il derby ritrovato: Rossanese-Corigliano, una città divisa dal pallone
10 ore fa:Le Lampare sostengono la candidatura di Concetta Cuparo
9 ore fa:Lunedì prima campanella per il Polo Magnolia: parte il nuovo anno educativo
7 ore fa:Mister Chesterfield, il nemico dei pacchetti vuoti che ha acceso la rivolta civile di Castrovillari
8 ore fa:Bandi per le imprese nei centri storici, Bosco e Caravetta replicano a Stasi: «Si intesta meriti che non ha»
11 ore fa:Nasce il Comitato delle Sinistre dell’Alto Jonio per Tridico Presidente

Crisi idrica a Co-Ro, Madeo (Azione): «Scavare nuovi pozzi peggiora la situazione»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Da mesi registriamo una crisi idrica che non ha precedenti nella nostra Città che i dipendenti comunali, tra fontanieri, capisettore e dirigenti, non riescono a fronteggiare in nessun modo. La direzione dell'acqua cambia più volte a settimana, intere zone della Città rimangono a secco a rotazione per garantire almeno l'apparenza del servizio».

È quanto afferma Francesco Madeo di Corigliano-Rossano in Azione che così continua: «L'autobotte fa avanti e indietro per le vie della Città come se la CO2 non esistesse o come se il diesel fosse gratis per il Comune. Spendiamo migliaia di euro per trasportare acqua e gli affidamenti dirette alle ditte fioccano, "il nuovo che avanza" direbbe Cetto la Qualunque. Si prendono in giro i cittadini ma "quando l'acqua è poca la papera non galleggia"».

«Allora – aggiunge - si propone una soluzione altamente innovativa, scavare nuovi pozzi. Da 10 anni vediamo amministrazioni susseguirsi che puntualmente scavano nuovi pozzi, alcuni anche su falde non potabili, che sfruttano le falde acquifere più del dovuto, e ogni anno la situazione peggiora. Perché? Perché i nuovi pozzi, emungendo più acqua della effettiva capacità della falda, peggiorano la situazione, altro che soluzione».

«Le falde acquifere – spiega - stanno subendo uno sfruttamento estremo e inutile, visto lo stato di usura e di abbandono di tutte le condotte della nostra Città e l'arretratezza di un sistema idrico che deve essere totalmente ripensato. Basta con le toppe, basta con l'emergenza, dobbiamo diventare una Città sostenibile. Guardiamo al Recovery Fund con prospettiva. Ecco una soluzione lungimirante».

«Siamo in grado o no di progettare un nuovo sistema idrico cittadino? Siamo in grado o no di recuperare le falde acquifere presenti sulle nostre montagne? Siamo in grado o no di integrare il sistema idrico attuale con il recupero dell'acqua piovana?» conclude Madeo.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.