45 minuti fa:Il reparto corse dell'Unical spegne venti candeline
1 ora fa:Il circolo culturale Zanotti Bianco di Crosia chiude la rassegna "Viaggio nella Lettura"
22 ore fa:Al via l'assistenza domiciliare nei comuni dell'Ambito di Cariati
21 ore fa:Io non ci sto!
2 ore fa:Un milione di grazie: la VI stagione dell'Eco in Diretta chiude con numeri da record
15 ore fa:Malore improvviso, muore un militare in addestramento a Castrovillari
1 ora fa:Kiss Kiss Way conquista Schiavonea: notte di musica e partecipazione che rimarrà negli annali della città
10 ore fa:Brucia Amendolara, il fuoco minaccia le case. Il sindaco: «Situazione terribile»
17 ore fa:Dai roghi al Nuovo Ospedale alla continua mattanza della Statale 106
Adesso:Si è conclusa con successo la quarta edizione del Gran Galà Musicale dell'Accademia Musicale Harmonika

Co-Ro, unificazione area tecnica e sportello cittadini: «Nulla di questo è stato fatto. Poniamo fine a questo caos»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Ingegneri, architetti, geometri, comuni cittadini, tutti lamentano la schizofrenica tripartizione dell'area tecnica del Comune di Corigliano-Rossano. Hanno ragione.

È quanto si legge in una nota del Movimento Corigliano-Rossano Domani.

Il processo di accorpamento degli uffici, partito circa un anno fa, è rimasto incompiuto e l'assetto attuale va oltre quanto deciso in Consiglio comunale. Bisogna intervenire in maniera tempestiva, per risolvere un disagio che va avanti da troppo tempo e che alimenta la sfiducia dei cittadini coriglianesi nella Città Unica.

In concreto, il nuovo assetto istituzionale dell'ente prevede l'unificazione dell'area tecnica di Corigliano-Rossano nel palazzo Ghiacciaia del centro storico di Rossano con contestuale creazione del cd "sportello al cittadino" a Palazzo Garopoli, per avvicinare le istituzioni ai cittadini e garantire la prossimità dei servizi.

Si è fatto l'esatto contrario: lo sportello al cittadino non è stato formalizzato e l'area tecnica di Corigliano è stata prelevata dal Garopoli e divisa in 3 parti tra palazzo Ghiacciaia, ex mattattoio ed ex tribunale di Rossano (dove risiedono ancora molti fascicoli), senza considerare unità e fascicoli presenti ancora nello stesso Garopili. Non proprio un buon esempio di "unificazione" né tantomeno un buon lavoro, specie in ragione della nostra enorme carenza di personale.

Se quel che si vota in Consiglio comunale ha un valore, bisogna immediatamente porre fine a questo caos: immotivato e deleterio. Si proceda nel concentrare i centri di elaborazione e tutti i documenti all'interno di un'unica sede, per funzionalizzare il lavoro degli uffici e per garantire tra le due aree della Città Unica pari dignità: principio non negoziabile e condizione necessaria per la permanenza in vita della stessa Corigliano-Rossano.

L'Amministrazione ha già tanti problemi, non può anche subire il pressapochismo di una certa burocrazia comunale.

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia