7 ore fa:Pesca, nessun taglio nel 2026: la soddisfazione di Rapani
8 ore fa:Un'invasione di poesie e racconti: partito nel centro storico di Rossano il progetto “Parole per strada"
3 ore fa:A Pietrapaola bilancio approvato nei termini, Labonia: «Traguardo epocale»
4 ore fa:Truffe agli anziani a Saracena: Russo plaude ai militari dell’Arma
8 ore fa:Viabilità Longobucco, Scutellà (M5S): «Due anni di isolamento, ecco le promesse tradite di Occhiuto»
3 ore fa:Sport e inclusione, finanziati 52 progetti SuperAbilities. Straface: «Poniamo al centro la persona nella sua integralità»
1 ora fa:«Scutellà smentita dai fatti, Ponte Longobucco prossimo al completamento»
1 ora fa:A Corigliano-Rossano un trio d'eccezione per la serata del 25 dicembre
2 ore fa:Mobilità sostenibile, svolta storica per Co-Ro: in arrivo 6 milioni per ridisegnare le due aree urbane
9 ore fa:La Chiesa che osa: a Cassano Jonio nasce l’Osservatorio contro le mafie

Algieri e De Magistris al Conservatorio di Cosenza: «Puntiamo sulla cultura»

1 minuti di lettura

COSENZA - «Sono fortemente convinta che usciremo da questa crisi solo con un grande investimento nella cultura».

Sono queste le parole dell'avvocato Graziella Algieri, candidata alla carica di consigliere regionale con Luigi De Magistris in merito all'incontro tenutosi presso il Conservatorio "Stanislao Giacomantonio" di Cosenza. Un appuntamento organizzato dalla stessa candidata che vuole fare della cultura il punto cardine della sua candidatura alle prossime elezioni regionali.

Alla conferenza, nel suggestivo chiostro dell'antica struttura, hanno preso parte, tra gli altri, anche il direttore del Conservatorio, Francesco Perri ed ovviamente il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, candidato a governatore della Regione Calabria che non ha mancato di ascoltare gli interventi di uditori e neo laureati e sottolineare il ruolo chiave della cultura nel contesto sociale, intesa come arma di contrasto al degrado e alla criminalità. L'incontro è stato un'occasione per raccogliere le esigenze di quello che è un comparto grande ed influente, come una legge regionale sulla musica e l'istituzione di un teatro stabile e di un'orchestra.

«La politica - continua la Algieri - ha dimenticato questa grande realtà tutta calabrese: l'industria culturale crea surplus e benessere sociale.
Nel suo complesso, la cultura fornisce il 16% del valore aggiunto del tessuto economico italiano ed è per questo che la politica non può continuare a non occuparsi della musica e della cultura per poter uscire da questa crisi».

«Ecco perché ho fortemente voluto organizzare questo incontro presso un'eccellenza come il Conservatorio di Cosenza, ed è mia intenzione sostenere la musica e la cultura». 

Paola Chiodi
Autore: Paola Chiodi

Curiosa, solare e precisa. Laureata in Comunicazione e Dams all'Università della Calabria, ha perfezionato gli studi con un Master in Giornalismo e Comunicazione insieme alle più grandi firme del panorama nazionale. Dal copywriting e la comunicazione per il web è entrata da subito nel mondo del giornalismo televisivo, come inviata e conduttrice di format, speciali e servizi. Si occupa di eventi culturali, per i quali è responsabile dell'ufficio stampa e cura la comunicazione istituzionale di associazioni e confederazioni nazionali. La sua più grande passione è l’arte, ma adora anche il vintage e il teatro (dalla commedia all’opera).