Promenzio continua a fare le pulci al sindaco, sotto accusa per l'acquisto di un tavolo da 11mila euro
Il consigliere di opposizione: «In un momento drammatico per l’economia, ci si aspetterebbe da chi gestisce la cosa pubblica un atteggiamento più parsimonioso»

CORIGLIANO-ROSSANO - «In un momento drammatico come quello attuale per l’economia di Corigliano-Rossano, ci si aspetterebbe da chi gestisce la cosa pubblica un atteggiamento più parsimonioso. Invece tocca leggere come l’arredo della nuova sede comunale d Palazzo Bianchi a Corigliano costerà un bel pò di quattrini ai nostri concittadini».
È quanto afferma in una nota stampa il consigliere comunale di opposizione Gino Promenzio che così continua: «Vediamo infatti liquidare una fattura (la numero 95-fe 03/05/2021) dell’importo di 10.745,76 euro alla ditta D’Oria Arredi srl con sede ad Alberobello (Bari) con domiciliazione Bcc di San Marzano di San Giuseppe».
«Il tavolo riunioni “mesa” ovale in pelle di dimensioni 4,42x1,50 metri, ovviamente ci sembra di pregevole fattura. Sicuramente è adeguato a garantire comodità al nostro stanco sindaco durante le sue riunioni. Che, speriamo, inizino politicamente a servire a qualcosa».