Crollo Grotta della Renna a Cassano, Guerrieri (UdC): «Cosa si sta facendo per gli sfollati?»
Gli interrogativi del rappresentante udiccino al sindaco della città Giovanni Papasso: «Cosa devono fare i cittadini per sentirsi sicuri e per continuare a vivere nelle loro case?»

CASSANO JONIO - Crollo alla Grotta della Renna, cosa si sta facendo per sostenere le famiglie sfollate? Se lo chiede Michele Guerrieri, in qualità di rappresentante dell'Unione di Centro di Cassano Jonio. «Dopo lunghi mesi e dopo le varie lamentele - scrive - che registriamo ogni giorno, chiediamo all'Amministrazione Comunale a che punto sia la situazione delle famiglie sfollate nei pressi di Grotta della Rena, poiché, ad oggi, nessuna comunicazione è stata fatta ai residenti del rione riguardo ad un possibile ritorno nelle loro case o su altre decisioni connesse al crollo del masso avvenuto a Dicembre dello scorso anno, che ricordo, avevamo attenzionato già 3 anni fa, visto che già da allora in visibili instabili condizioni».
A questo proposito l'UdC chiede al sindaco Giovanni Papasso le motivazioni che hanno portato «al silenzio di questi mesi». «Chiediamo altresì, se il ritardo sia dovuto a negligenze, oppure da altri organi e non a responsabilità del Comune, e soprattutto se il Georadar - precisa guerrieri - sia stato utilizzato e quali risultati abbia portato fino ad ora. In caso contrario spingiamo per una forte sensibilizzazione e sollecitazione da parte del Comune agli altri organi, protezione civile e vigili del fuoco, al fine di decidere in tempi celeri a difesa delle famiglie che aspettano invano notizie da mesi, senza puntare il dito verso nessuno, ma evitando le lentezze burocratiche che hanno portato fino ad adesso a pochi risultati concreti. Della situazione ho informato il consigliere Regionale Giuseppe Graziano - conclude - che ha dato piena disponibilità affinchè si trovi una degna soluzione».