Sulla Sibari-Rossano l'interrogativo del Movimento del territorio: «realtà o semplice passerella politica?»
Se lo chiedono i sostenitori di Pasqualina Straface che aggiungono: «Metà dei fondi non ci sono e non c’è un iter programmatico certo»

CORIGLIANO-ROSSANO - «Cari lettori, leggendo i vari comunicati stampa, da parte dell’Amministrazione comunale di Corigliano Rossano, passando per gli Onorevoli Abate e Scutellà del M5S, dell’assessore regionale alle Infrastrutture Domenica Catalfamo, per arrivare fino al sottosegretario Cancelleri, qualcuno potrebbe addirittura pensare che la realizzazione della tratta della super strada 106 Sibari Rossano a quattro corsie di circolazione sia quasi per essere realizzata. Dispiace deludervi cari lettori, ma da quello che abbiamo potuto leggere in questi giorni e da alcune dichiarazioni pare che le cose non siano proprio così».
È quanto afferma il “Movimento del Territorio con Pasqualina Straface” che così continua: «Infatti il viceministro ai Trasporti ha ammesso che per la Sibari-Rossano a quattro corsie, metà dei fondi non ci sono e non c’è un iter programmatico certo, senza una delibera Cipe, alla quale andrà in discussione, forse, “alla fine del 2021”. Inoltre bisogna aggiungere che il Viceministro ai trasporti ha raggiunto Corigliano-Rossano per presentare un’opera che non rientra nel piano (Recovery found) ed è priva al momento di una buona parte di risorse economiche necessarie alla realizzazione».
«A tutto ciò – si legge in una nota - va aggiunta una riflessione, ammesso che tutti "gli ostacoli" esposti sopra vengano superati, bisogna comunque tenere in considerazione che occorrerà poi per legge attendere i tempi dovuti all’iter procedurale: occorrerà aspettare i pareri del Ministero dell’Ambiente in riferimento ai diversi agrumeti che saranno oggetto di valutazione di impatto ambientale. Altra questione da tenere in considerazione è quella legata agli espropri non solo dei terreni ma anche degli immobili privati di tanti cittadini poiché il tracciato proposto si sviluppa in un’area fortemente urbanizzata».
«Alla luce di tutto ciò, riteniamo che l'opera che è oggetto di discussione non sarà realizzata purtroppo nel breve periodo e crediamo che i rappresentanti istituzionali di Corigliano-Rossano dovrebbero far sentire la loro voce per questioni molto importanti come ad esempio far rientrare tale progetto nel Recovery found e non limitarsi a banali passerelle politiche che altro non fanno che illudere i cittadini» conclude.