9 ore fa:Parte il "Porta a porta spinto" a Co-Ro, ma molti abbandonano rifiuti per strada: «Ecco i colpevoli dell'aumento della Tari»
11 ore fa:Il corso di laurea in Scienze Turistiche all'Università della Calabria è finalmente realtà
12 ore fa:Truffa un'anziana, arrestato 55enne di Cassano
13 ore fa:Amministrative Crosia, Italia Viva aderisce alla lista civica "CambiaVento"
8 ore fa:Governare l'economia per non essere governati dai mercati: Pasquale Tridico presenta il suo libro a Rossano
10 ore fa:All'Ospedale di Trebisacce ci saranno 47 posti letto
11 ore fa:San Basile, Il presidente Bajram Begaj inaugurerà la più grande statua di Skanderbeg d'Italia
12 ore fa:Salimbeni risponde agli attacchi: «Chi non pagava praticamente nulla, dai rifiuti all'acqua, contesta che noi paghiamo»
9 ore fa:Lavoro sottopagato, Castrovillari vara una regola "rivoluzionaria": in busta paga non meno di 9 euro netti l'ora
10 ore fa:La Lunetta di Sibari si realizzerà e il Comune di Cassano chiede una serie di opere supplementari

SS106, Costa (Azione): «Proporre un nuovo tracciato significa perdere altro tempo»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Vi piace perdere tempo, altrimenti questo comportamento non ce lo spieghiamo, da cittadini e da dirigenti di partito. Non volete realizzare la 106 ter sulla fascia ionica e per prendere in giro i cittadini avete ricominciato dal "via", proponendo un nuovo tracciato, come se fosse una infinita partita di monopoli».

È quanto dichiara Gianfranco Costa, esponente di “Corigliano-Rossano in Azione” che così continua: «Il tracciato esisteva già, era stato validato da tutte le amministrazioni comunali dei territori coinvolti e aveva ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie per poter partire immediatamente con i lavori. Era costato tanto lavoro ma soprattutto tanto tempo, la vera parola chiave di questa infrastruttura. Ora? Ricominciamo a discutere di un nuovo tracciato, perché?».

«A sentire i nostri amministratori locali, i nostri parlamentari e i dirigenti dell'Anas – incalza - il nuovo tracciato costerebbe di meno, 400.000.000€ per l'intera realizzazione. La domanda sorge spontanea: Avete considerato gli espropri? Quelli no, li facciamo rientrare nel conteggio successivamente, non si sa mai dovessimo scoprire che l'esproprio, l'estirpazione di numerosi ettari di agrumeto e l'abbattimento di numerosi manufatti in cemento, inesistenti nel vecchio tracciato, dovessero far lievitare i costi triplicandoli».

«Non volete realizzare questa importantissima opera, - aggiunge - che porterebbe sviluppo al meridione, e dovete perdere tempo in attesa che si ritorni al voto per prendere in giro i cittadini una seconda volta. Meglio giocare al ribasso sugli espropri e scontrarsi con i numerosi proprietari in numerosissimi giudizi, che verranno presentati di fronte le autorità amministrative giudiziarie competenti, che portare avanti un tracciato, già approvato, che non causa però un importante contenzioso».

«Più contenzioso equivale a dire più tempo per la campagna elettorale, più incarichi e più stipendi. I cittadini, così, non vedranno mai la realizzazione di questa opera che aspettano da anni. De Andrè amava dire, "Morire per delle idee ma di morte lenta"» conclude Costa.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.