Promenzio: «I Verdi chiedano a Stasi quali sono i motivi per cui non parla più dell’Enel»
Il consigliere comunale di minoranza interroga la forza ambientalista da sempre vicina al Primo cittadino di Corigliano-Rossano
CORIGLIANO-ROSSANO - «Leggiamo il solito comunicato a difesa dell’amministrazione Stasi-Caracciolo dei rappresentanti degli ambientalisti cittadini». Esordisce così il comunicato stampa del consigliere di minoranza di Corigliano-Rossano, Gino Promenzio. Una nota stampa, scrive, dai torni spenti e contenuto ovvio: «Eppure, a questa Città sempre più sporca, disordinata, non amministrata, in mano ai cani randagi, con i pozzi comunali da cui è sgorgata acqua marrone, servirebbe davvero la preziosa elaborazione -competente e non di parte- che sicuramente i Verdi nostrani sono in grado di fornire».
Da qui la disamina: «Potrebbero iniziare ad esempio con il chiedere al sindaco quali siano le ragioni del suo mutismo sulla questione ENEL. Eppure, prima di questa ormai fallimentare esperienza da sindaco, Stasi costruì le sue fortune politiche dimenandosi per le torri di Sant’Irene e promettendo sfracelli! Anche in campagna elettorale, il nostro ingegnere prometteva:” Impegno della futura amministrazione dunque, sarà quello di definire il destino del sito nel primo anno di Governo, nella direzione di un riutilizzo e riqualificazione completamente sostenibili oppure verso lo smantellamento e ripristino dei luoghi. In entrambi i casi la nostra azione punterà sulla massimizzazione delle ricadute occupazionali per il territorio.”(Programma elettorale della Coalizione per Flavio Stasi Sindaco, punto 9 pagina 5). Cosa è stato fatto di concreto?». Secondo Promenzio nulla.
L’ortopedico di Corigliano-Rossano rincara la dose: «I Verdi di Corigliano-Rossano non hanno certo bisogno dei nostri consigli. Ma una richiesta ci sentiamo di indirizzargiela: diano una mano autorevole a questa Città senza guida e ormai totalmente allo sbando. Magari iniziando con un contributo di valore sulle politiche di pianificazione delle spiagge, strumento vitale per la nostra economia e l’ambiente. Anche perchè, a quanto si dice, la giunta comunale si sta dirigendo, con la prossima stesura del Piano Spiaggia verso un’ altra delle sue colossali sconfitte (tipo Polo Covid e Illuminazione pubblica). La sfida, quella vera, difficile, è quella di iniziare a governarla questa Città. Altrimenti si dividerà ulteriormente. E resteranno solo i cocci.