Bevacqua: «Basta con le consulenze a ridosso delle elezioni, pensiamo al Covid»
Il Consigliere regionale: «Qualcuno pensa di utilizzare le casse regionali per produrre consenso elettorale, e i calabresi non potranno non ricordarsene al momento del voto»
CATANZARO - «Ma chi dovrebbe credere che oggi, la Regione Calabria, in una fase di scadenza e di ordinaria amministrazione, a ridosso delle elezioni, ha bisogno di un consulente in materia di Politiche del personale, innovazione organizzativa e bilancio? È da un po' di tempo che abbiamo smesso di credere alla favola di cappuccetto rosso, anche perché qui si vedono solo lupi».
È quanto dichiara il capogruppo PD in Consiglio regionale, Mimmo Bevacqua, in relazione alla recentissima nomina di Daniele Rossi a nuovo consulente nello staff del Presidente Spirlì.
«Qui non sono in discussione – aggiunge Bevacqua - i 4 mila euro mensili + iva di compenso: le competenze, ove presenti, vanno pagate. Qui il problema è che questa giunta dovrebbe solo avere l'umiltà di governare questa fase transitoria garantendo i principi di trasparenza, correttezza e rispetto delle regole. Se poi qualcuno pensa di utilizzare le casse regionali per produrre consenso elettorale, allora la faccenda cambia e i calabresi non potranno non ricordarsene al momento del voto».
«Noi – conclude - stiamo vigilando su ogni atto prodotto da questa giunta e, nello stesso tempo, confermiamo la nostra disponibilità ad affrontare le reali emergenze sanitarie, sociali ed economiche, a partire dalla pandemia. Ma, evidentemente, il richiamo della campagna elettorale copre ogni appello alla responsabilità».
(fonte foto Qui Cosenza)