1 ora fa:Dibattito sull'educazione alimentare al Majorana: «No a ogm, carne sintetica e allevamenti intensivi»
2 ore fa:Co-Ro Pulita replica a Lucisano: «È il momento di fare scudo contro la criminalità»
2 ore fa:Sovraffollamento Pronto Soccorso, Tavernise (M5s) propone l'integrazione della guardia medica per gestire codici bianchi e verdi
3 ore fa:L'Amministrazione Pirillo «perde "pezzi". Non ha più una solida maggioranza»
1 ora fa:Alta Velocità e ferrovia Jonica, per Scutellà (M5s) la «Lega racconta una storia diversa dalla realtà»
57 minuti fa:«Solidarietà usata come arma? Si è perso il senso della responsabilità»
4 ore fa:Tumore al seno, domenica a Co-Ro la "Camminata in rosa" per sensibilizzare sull'importanza della prevenzione
27 minuti fa:Assestamento bilancio regionale, Pappaterra: «Scelta che penalizza precari e senza visione»
5 ore fa:Lo spettacolo della Cometa incanta il Nord Est della Calabria: tutti con il naso all'insù
4 ore fa:Cassano, la fototrappola del Comune becca un uomo mentre scarica rifiuti

«I ristoratori presi in giro dal Governo vanno risarciti» la federazione provinciale di FdI rilancia l’azione legale

1 minuti di lettura

COSENZA - «La federazione provinciale di Cosenza di Fratelli d'Italia recepisce e rilancia l'azione legale contro il Governo per risarcire i ristoratori colpiti dalla pandemia e ulteriormente penalizzati dall'attività normativa del Governo».

È quanto si apprende da un comunicato stampa della federazione cosentina del movimento politico Fratelli d’Italia che così continua: «Nessuna evidenza scientifica: il CTS non è mai riuscito a dimostrare che ristoranti, bar, osterie fossero sicuri a pranzo ma non a cena. E da un punto di vista strettamente empirico, chiudere i ristoranti non è servito neppure a contenere la propagazione del virus. La chiusura delle attività non è stata decisa dal CTS ma arbitrariamente dal Governo, causando danni che giustificano un’azione legale cumulativa».

«Vi sono – si legge - contraddizioni nelle misure adottate che sfiorano la persecuzione. Il danno deve essere risarcito e deve essere proporzionale al danno inflitto. Gli aiuti vanno dal 3 all'8% mentre le perdite di fatturato, inflitte dai provvedimenti normativi, oscillano tra il 60% e il 70%. La perequazione è evidente e noi vogliamo porvi rimedio con questa azione».

«Possono aderire – continua - tutte le attività di somministrazione di cibi e bevande. Per aderire sarà sufficiente inviare una mail a sosristoranti@fratelli-italia.it nella quale l'esercente manifesta la volontà di aderire e, successivamente, riceverà una mail con le istruzioni utili per procedere all'azione giudiziaria. Si può aderire entro il 15 febbraio con tutti i documenti richiesti. L'esercente non dovrà corrispondere nulla per partecipare e nulla nel caso in cui la causa non sia accolta o in caso di soccombenza. Le spese legali sono interamente a carico di FDI».

«Chiediamo, pertanto, a tutte le aziende interessate di dare la delega ai legali di FDI e, insieme, intentare questa azione di risarcimento danni» conclude.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.