«I ristoratori presi in giro dal Governo vanno risarciti» la federazione provinciale di FdI rilancia l’azione legale
Il movimento politico: «Vi sono contraddizioni nelle misure adottate che sfiorano la persecuzione. Il danno deve essere risarcito e deve essere proporzionale al danno inflitto»
COSENZA - «La federazione provinciale di Cosenza di Fratelli d'Italia recepisce e rilancia l'azione legale contro il Governo per risarcire i ristoratori colpiti dalla pandemia e ulteriormente penalizzati dall'attività normativa del Governo».
È quanto si apprende da un comunicato stampa della federazione cosentina del movimento politico Fratelli d’Italia che così continua: «Nessuna evidenza scientifica: il CTS non è mai riuscito a dimostrare che ristoranti, bar, osterie fossero sicuri a pranzo ma non a cena. E da un punto di vista strettamente empirico, chiudere i ristoranti non è servito neppure a contenere la propagazione del virus. La chiusura delle attività non è stata decisa dal CTS ma arbitrariamente dal Governo, causando danni che giustificano un’azione legale cumulativa».
«Vi sono – si legge - contraddizioni nelle misure adottate che sfiorano la persecuzione. Il danno deve essere risarcito e deve essere proporzionale al danno inflitto. Gli aiuti vanno dal 3 all'8% mentre le perdite di fatturato, inflitte dai provvedimenti normativi, oscillano tra il 60% e il 70%. La perequazione è evidente e noi vogliamo porvi rimedio con questa azione».
«Possono aderire – continua - tutte le attività di somministrazione di cibi e bevande. Per aderire sarà sufficiente inviare una mail a sosristoranti@fratelli-italia.it nella quale l'esercente manifesta la volontà di aderire e, successivamente, riceverà una mail con le istruzioni utili per procedere all'azione giudiziaria. Si può aderire entro il 15 febbraio con tutti i documenti richiesti. L'esercente non dovrà corrispondere nulla per partecipare e nulla nel caso in cui la causa non sia accolta o in caso di soccombenza. Le spese legali sono interamente a carico di FDI».
«Chiediamo, pertanto, a tutte le aziende interessate di dare la delega ai legali di FDI e, insieme, intentare questa azione di risarcimento danni» conclude.