8 ore fa:Anffass Co-Ro ha partecipato al Tavolo permanente sulla disabilità
5 ore fa:Viabilità via Chidichimo a Lauropoli: i consiglieri Alario e Filardi chiedono la revisione dell'ordinanza
9 ore fa:Azione antincendio: intensificati i controlli e sanzionate 70 persone
6 ore fa:Lavori sulla SS106: manutenzione o tortura quotidiana?
6 ore fa:Rossanese, si lavora in silenzio ma con ambizione: Aloisi e Sifonetti puntano in alto
7 ore fa:Corigliano Scalo, marciapiedi trasformati in discariche: quando le telecamere non bastano
8 ore fa:Co-Ro, Opposizione: «Buco nero nel bilancio e gestione senza controllo»
7 ore fa:Caputo attacca senza sconti : «Lo sport è un diritto, non un privilegio»
9 ore fa:M5S Europa: «Von Der Leyen e Fitto cancellano la politica coesione»
10 ore fa:VOLLEY - Alberto Graziano confermato alla guida del settore Femminile della Corigliano Volley

Sanità, Sileri: «Il nuovo Commissario avrà pieni poteri e opererà con la GdF»

1 minuti di lettura

«Il nuovo decreto Calabria prevede che il Commissario nominato sia messo nelle condizioni di lavorare bene, in una situazione che tutti sappiamo essere difficile. Rispetto ai suoi predecessori avrà infatti più poteri, un'ampia squadra a disposizione e potrà avvalersi anche della preziosa collaborazione della Guardia di Finanza».

È quanto ha scritto ieri il vice ministro della Salute Pierpaolo Sileri sulla sua pagina facebook, richiamando il suo intervento a Titolo V, il talk di approfondimento politico di Rai 3 che ha sollevato il Caso Calabria e lo scandalo della gestione commissariale della sanità

Sileri non si ferma solo a "confortare" tutti sull'attuazione del Decreto Calabria ma si spinge e va oltre, richiamando gli esempi di ospedali, come quello di Cariati, che possono e devono essere riaperti: da subito.

«Indubbiamente - scrive Sileri - la situazione odierna in Calabria è frutto di errori di gestione accumulati nel tempo. Strutture chiuse, come l’ospedale di Cariati, potrebbero essere usate in questo periodo per accogliere pazienti covid a bassa intensità di cura in modo da alleggerire la pressione sul territorio».

«Non è però solo la sanità calabrese - aggiunge -, ma quella di tutta Italia ad aver bisogno di una riorganizzazione della rete ospedaliera. Anche in Lombardia, ad esempio, ciò che non ha funzionato non sono stati gli ospedali ma la sanità territoriale, il cui compito è quello di accudire i pazienti in casa evitando il sovraccarico dei reparti».

«A partire da un’auspicabile revisione del DM 70 del 2015, il Servizio Sanitario Nazionale dovrà dunque diventare una Rete sanitaria nazionale, potenziando i servizi sul territorio per garantire un’adeguata assistenza a tutti i malati».

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.