2 ore fa:Violento scontro sulla Statale 534: gravissimo un 17enne
15 ore fa:Intimidazione a Stasi, il sindaco: «Cambia la vita, ma non modifica il percorso intrapreso»
18 ore fa:Giovani in fuga, una ferita aperta per Co-Ro. «Per restare abbiamo bisogno di vedere un futuro possibile»
15 ore fa:Carceri, Ernesto Rapani: «Nuove assunzioni e direzioni stabili»
16 ore fa:La Calabria è al quarto posto per spesa media mensile per mangiare
13 ore fa:Inaugurata stamani la nuova ala della scuola primaria di via Alvaro a Cassano Jonio
13 ore fa:Registro dei pazienti diabetici e disciplina per le nuove professioni non organizzate: ok dalla Terza Commissione
14 ore fa:Sila Greca in stato di agitazione per il diritto alla salute: «Meno ospedali, più sanità territoriale»
17 ore fa:Mobilità PCTO all'estero per gli studenti dell'IIS "Luigi Palma"
19 ore fa:Cassano, ArticoloVentuno: «Centro storico trascurato e abbandonato»

Personale Arsac, domani mobilitazione generale

1 minuti di lettura
La Regione Calabria, con la collaborazione poco avveduta, della Direzione Generale dell’ARSAC continua a utilizzare le risorse professionali della Azienda, nata nel 2012 per volontà del Consiglio regionale, in modo difforme dalla normativa sul pubblico impiego. Ciò determina un doppio danno: da una parte crea , infatti, incostituzionali disparità di trattamento tra lavoratori, dall’altra prosegue nella miope politica dell’impoverimento professionale di un Azienda che, piuttosto, avrebbe bisogno di attenzioni istituzionali e di risorse da parte della Giunta. Sono, questi, i motivi alla base della mobilitazione prevista per domani, GIOVEDÌ 18 GIUGNO, a partire dalle ore 10 presso la ex-sala del consiglio di amministrazione dell’Arsac al civico 93 di viale Trieste, a Cosenza. I lavoratori ARSAC della funzione pubblica si riuniscono in assemblea per discutere di questioni ormai non più rinviabili. È quanto fanno sapere Alessandra BALDARI della F.P. CGIL, Antonio BEVACQUA della CISL F.P. E Luigi GALLO della RSU ARSAC. Gli atti della Giunta regionale – scrivono - relativi alla Unita Operativa Autonoma U.O.A. “Difesa del suolo e sistemazione idrogeologica” sono l’esempio di una politica amministrativa inefficace e foriera di condotte che rischiano di mettere la dirigenza dell’Arsac nelle condizioni di commettere danno erariale, addirittura. Ci si chiede - continuano - se fosse così necessario istituire la Azienda con L.R. 66/2012, ampliandone le funzioni, se la Regione aveva piuttosto intenzione, comunque, di proseguire in una prassi di utilizzo del personale al limite della legalità, perché assolutamente al di fuori dei percorsi previsti dalla normativa nazionale che “informa” la pubblica amministrazione. È necessario fermarsi e riflettere sull’utilizzo del personale tecnico e amministrativo di Arsac, perché la politica deve chiarire se internalizzare in Arsac le funzioni ad esse conferite, ovvero costituire al Dipartimento Agricoltura un settore amministrativo che direttamente svolga i servizi all’agricoltura. L’assemblea di domani GIOVEDÌ 18 GIUGNO sarà dedicata ad affrontare questo spinoso ma ineludibile tema, a quasi tre anni ormai dalla promulgazione della legge istitutiva Arsac.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.