Il
Coordinamento PD Rossano – Corigliano si è riunito giorno 16/12/2014 ed oltre a discutere del dopo elezioni delle regionali dello scorso 23 novembre si è affrontata la problematica del nostro territorio. Unanime la constatazione che il nostro territorio negli ultimi anni ha registrato un significativo arretramento delle condizioni economico, sociali e di vita della gente. A partire dalle deficienze in materia di politica sanitaria, per continuare con quella dei trasporti pubblici, delle infrastrutture, dei servizi in generale e per finire a quella della tutela della legalità. Tutto ciò porta in un tessuto sociale debole quale il nostro effetti devastanti. Abbiamo avuto un arretramento anche rispetto all'area urbana se è vero, come è vero, che il QTRP ( Quadro territoriale paesaggistico regionale) ci classifica come " centri di media dimensione " escludendoci così di fatto dalle nuove risorse comunitarie e quindi esprimendo la chiara volontà di impedire qualsiasi forma di decollo socio-economico. La risposta a tutto ciò non può venire dalla battaglia singola per ogni questione, che pure si deve fare, ma da una strategia complessiva capace di invertire la tendenza e fermare questo declino :
LA FUSIONE DEI DUE COMUNI CHE DEVE ESSERE ACCELERATA E PORTATA A TERMINE IN TEMPI BREVI. Il Partito Democratico da sempre convinto che questa è LA SOLUZIONE PRINCIPALE ALLE NOSTRE PROBLEMATICHE ritiene e chiede con forza alle due amministrazioni comunali di mantenere l’impegno di tenere i consigli comunali entro quest’anno se sono come dichiarano entrambe pronte a dar seguito al procedimento amministrativo che prevede l'approvazione della delibera di indirizzo da inviare alla Regione per dare poi la parola ai cittadini delle due comunità attraverso i referendum. La fusione dei due comuni è in realtà cominciata da tanto tempo. Ormai il Lenzuolo fra Rossano e Corigliano non esiste più . Dobbiamo dire che la realtà, ancora una volta è andata più avanti della politica: le due comunità ormai si sentono davvero vicine e amiche. Come Partito Democratico ci impegneremo a seguire questo progetto, che deve partire immediatamente e che, se i nostri concittadini lo vorranno approvare, porterà i comuni di Rossano (38000 abitanti) e Corigliano (40000 abitanti) a fondersi, creando un unico nuovo comune di circa 80.000 abitanti, uno dei comuni più grandi della Calabria. Dimensione ottimale per economie di sistema e buone condizioni di vita. Una sfida che ha come obiettivo quello di invertire la tendenza che, con la scusa di risparmiare soldi pubblici, nel nostro territorio vengono soppressi servizi primari. Ma anche di creare nuove opportunità di crescita e sviluppo offerte da un territorio più ampio che potrà essere ripensato, assieme, a partire dal redigendo PSAC che si trova a dover fare scelte di importanza fondamentale: impostare lo sviluppo e il benessere dei prossimi decenni riorganizzando un territorio che, unito, potrà trovare ulteriori punti di forza. IL FUTURO DELLA
SIBARITIDE PASSA DA QUI. Un percorso da chiudere in tempi brevi: dopo aver approvato le deliberazioni dei consigli comunali fare subito il referendum consultivo e, in caso di esito positivo, far approvare prima possibile dal Consiglio Regionale la legge provvedimento istitutiva del nuovo Comune. L'unione di Rossano e Corigliano è la soluzione migliore da cui partire per la risoluzione dei nostri problemi, ma ciò non impedisce in futuro di valutare ulteriori possibilità aggregative, con Crosia e Cassano, o con altri comuni ancora per determinare anche nel nostro territorio una Città Metropolitana.