COMUNICATO STAMPA L’
Istituto di Istruzione superiore Itas – Itc di Rossano continua a offrire ai propri studenti una lunga serie di stimoli per la loro formazione. La scuola guidata dal
dirigente Maria Gabriela Chiodo promuove attività didattiche all’interno delle classi, ma anche tante azioni all’esterno del proprio edificio scolastico. Dunque, non solo libri e quaderni per apprendere le singole discipline, ma anche iniziative di approfondimento in grado di far acquisire ai giovani allievi una reale conoscenza dei vari argomenti che volta per volta vengono loro proposti. Attività pratiche che permettono di conoscere nella concretezza il mondo esterno. Fra questi c’è da sottolineare la partecipazione attiva della scuola all’evento “Dall’oliva all’olio…e oltre”, realizzato presso il Polo Agrario - Alberghiero di Rossano, diretto dal
dirigente Pina De Martino. Una giornata formativa che ha vista la partecipazione attiva del
Corpo Forestale dello Stato,
Associazione Ruskia, Coldiretti,
Associazione scientifica dei biologi e
Assoproli. L’
Itas - Itc ha aderito e partecipato all’evento, offrendo il servizio di hostess gestito dagli alunni del
Turismo e con la presentazione di un abito realizzato, dagli alunni dell’
indirizzo Moda, con rami e foglie di ulivo. Il capo è stato prodotto con arte e maestria intrecciando e ordinando sottili rami di ulivo ornati e arricchiti da verdi foglie dai riflessi argentei. La realizzazione dell’abito ha messo in evidenza la capacità di fondere arte, cultura e natura dando origine a un prodotto originale e rappresentativo della tradizione locale. E’ stato realizzato un binomio che coniuga fashion and food e una simbiosi tra la cultura della moda e la cultura della nutrizione.
Gli alunni del Turismo, invece, hanno egregiamente accolto e indirizzato i partecipanti, fornendo consulenza e assistenza con competenza e professionalità. La dottoressa
Maria Gabriela Chiodo, nel sottolineare l’importanza del seminario, ha messo in luce la concreta apertura della scuola al territorio. Una sinergia reale con le altre istituzioni scolastiche e i sodalizi . Dunque, la “
Cittadella della cultura” è sempre più aperta alla comunità sociale in cui opera quotidianamente allo scopo di offrire input ai propri studenti e, al contempo, validi servizi alla propria realtà territoriale.