Nei parchi nazionali calabresi una serie di incontri per illustrare gli interventi volti alla realizzazione di una destinazione unica delle Aree Protette Calabresi
Il 25 e 26 giugno, nel Parco Nazionale dell’Aspromonte (Castello di Scilla), nel Parco Regionale delle Serre (sede di Serra San Bruno), nel Parco Nazionale del Pollino (sede di Castrovillari) e nel Parco Nazionale della Sila (sede di Lorica), verranno illustrati gli interventi messi in campo dalla Regione Calabria, per la realizzazione, tramite importanti progetti di valorizzazione, di una destinazione unica delle Aree Protette Calabresi. Quattro incontri per conoscere e apprezzare lo
straordinario capitale naturale della Calabria.
Martedì 25 e mercoledì 26 giugno, il Parco Nazionale dell'Aspromonte, il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Nazionale della Sila e il Parco Regionale delle Serre – insieme alla Riserva della Biosfera “MAB Sila” Unesco, alla Riserva Naturale Regionale del Lago di Tarsia, alla Riserva Naturale Regionale della foce del fiume Crati, alla Riserva Naturale Regionale Valli Cupe, all'Area marina protetta Capo Rizzuto, all'Ente Parchi marini regionali - saranno assoluti protagonisti dell’evento volto a presentare, oltre ai progetti in cantiere, il
brand “Calabria Parchi Turismo Sostenibile”. L’obiettivo è promuovere un approccio nuovo, di tutela, conservazione e valorizzazione dei luoghi, permettendone ai visitatori la più ampia fruizione. Proprio con la consapevolezza del valore di questo patrimonio - e la convinzione che solo un’azione di sistema possa dare vita a una crescita significativa -, il
Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Calabria ha presentato, in fase di programmazione del POR 2014-2020, un Piano d’azione rendendo disponibili importanti risorse finanziarie (30 milioni di euro). Saranno, dunque, gli
interventi di medio-lungo periodo dell’amministrazione regionale a venire illustrati, insieme al grande
“cantiere verde” che, in corso d’opera, ha visto pure il pieno coinvolgimento degli enti gestori dei Parchi nazionali e delle Riserve regionali, delle università calabresi (Unical di Cosenza e Mediterranea di Reggio Calabria), dell'Arpacal e di decine di esperti naturalisti. Tra i
progetti finanziati dalla Regione Calabria, in particolare, figurano: il
MONITORAGGIO, che ha lo scopo di analizzare, valutandone grado di compromissione e stato di conservazione, habitat e specie presenti sul territorio e soddisfare le direttive nazionali in favore dei siti di Rete Natura 2000; la
SENTIERISTICA, che ripristina i tracciati esistenti, crea nuovi itinerari, valorizzando i musei tematici e le aree di pregio, e offre in completa sicurezza servizi capaci di attrarre flussi di visitatori e turisti durante il corso dell’anno; il
MARKETING TURISTICO TERRITORIALE, finalizzato al potenziamento del patrimonio naturale attraverso interventi migliorativi degli standard di offerta come la messa in rete di prodotti, servizi e infrastrutture in grado di intercettare flussi turistici nazionali e internazionali; la
CICLOVIA DEI PARCHI, destinata a realizzare un percorso cicloturistico che faccia fruire dei paesaggi della dorsale calabrese coi suoi geositi, alberi monumentali e borghi a valenza culturale. Progetti che, dal
Pollino all’Aspromonte, passando per l’altopiano della Sila e ai boschi delle Serre,
fino alle Aree ed ai Parchi marini, sono stati pensati per creare autentiche sinergie tra i territori, i quali, per la prima volta tra loro, fanno rete. Nel corso della due giorni, il
ricco programma (consultabile in allegato) registrerà, infine, gli interventi del
Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, dell’assessore regionale all’Ambiente
Antonella Rizzo, del dirigente Dipartimento Ambiente e Territorio
Orsola Reillo, del dirigente Settore Parchi ed Aree Naturali Protette
Giovanni Aramini e di tutti i rappresentanti degli
Enti gestori delle Aree Protette Calabresi.