2 ore fa: Crosia, la Casa di Comunità ferma ai blocchi di partenza: cresce la preoccupazione dei cittadini
4 ore fa:A Corigliano-Rossano torna la terza edizione della Half Marathon
35 minuti fa:Ecco perché le bende medicali di Padre Pio sono conservate e venerate ad Altomonte
1 ora fa:Partite vendute, sogni traditi: il fango del calcio arriva anche ai giovani
4 ore fa:In-Chiostro Vivo, a Morano nasce la redazione che racconta il borgo attraverso la voce dei giovani
3 ore fa:Caloveto si prepara per il Festival dell’Olio e del Patrimonio Rurale "Sulle tracce del Monaco"
2 ore fa:Gelato, Assunta Vuono del Caffè Boutique di Co-Ro vola verso la finale nazionale
2 ore fa:Baker Hughes, Rapani (FdI): «Crotone raccoglie i frutti di ciò che Co-Ro ha respinto»
5 minuti fa:Bando centri storici Co-Ro, Confcommercio: «Serve più tempo per costruire un progetto condiviso e sostenibile»
1 ora fa:Proclamati i consiglieri regionali eletti nella circoscrizione nord

Occupazione, per Eurostat Calabria maglia nera in Europa

1 minuti di lettura
C’è un divario di 34,6 punti tra l’area col tasso di occupazione più alto (Bolzano, al 76,7%) e la Calabria. E’ quanto si legge nell’Annuario regionale di Eurostat 2015, dove si sottolinea che in Italia c’è un divario di 34,6 punti tra l’area col tasso di occupazione più alto (Bolzano, al 76,7%) e la Calabria. Su appena sei regioni europee col tasso di occupazione inferiore al 50% quattro sono italiane: Calabria, 42,1%; Campania, 43,1%; Sicilia, 43,4%; e Puglia, 47%. Le altre due sono in Spagna (Melilla) e Grecia (Dytiki Makedonia). Il dato è legato anche alla scarsa occupazione femminile. Su 17 regioni europee dove l’occupazione femminile è almeno inferiore del 20% rispetto del tasso corrispondente registrato per gli uomini, nove sono italiane: Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise, Abruzzo e Veneto. Calabria, Sicilia, Campania e Sardegna figurano anche tra le regioni europee col tasso di disoccupazione più alto, pari o superiore al 15%, le altre si trovano in Grecia e Spagna. Nel 2015 i tassi più alti di disoccupazione giovanile (15-24 anni) si sono registrati nelle città spagnole di Ceuta (79,2%) e Melilla (72%), ma sono ben otto le regioni italiane – Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Campania, Lazio, Abruzzo e Molise – dove il tasso di disoccupazione è pari o superiore al 40%. Inoltre in Italia si registra uno dei più ampi divari regionali europei per la disoccupazione giovanile: in Calabria raggiunge il 65,1% a fronte dell’11,9% di Bolzano. “Le disparità regionali – spiega Eurostat – sono ampiamente dovute alle differenze tra le regioni settentrionali e quelle meridionali”. Nel 2014 il tasso di occupazione più basso di tutte le regioni europee (20-64 anni) Eurostat lo aveva registrato in Sicilia 42,4%. Le altre regioni fanalino di coda erano state Calabria (42,6%); Campania (42,7%); Puglia (45,7%). (fonte: strill.it)  
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.