All’indomani dell’annuale e dell’ormai tradizionale appuntamento a Pontida, Matteo Salvini non ritira, bensì rilancia il suo impegno di nazionalizzare la Lega. Lavoro, Sicurezza e Sovranità. In tutto questo, il tema rimane centrale è focalizzato al Sud, forte di una sempre maggiore presenza e crescita dei movimenti in tutto il centro/sud proprio a sincerare la volontà e serietà del progetto. Questa è una realtà anche a Rossano, dove il movimento cittadino non è una chimera. Non lo è mai stata – ribadisce con forza il coordinatore cittadino Egidio Perri, rientrato da Pontida dove ha portato la partecipazione del movimento rossanese, insieme a quelli Calabresi -. Il movimento NcS Rossano, e le altre sedi sparse in Calabria, non sono mai state delle chimere o quant’altro. Forse, lo speravano i contestatori di sinistra, di una sinistra allo sbando e dei propri surrogati che si portano appresso. Forse lo speravano, quei movimentucoli o partitucoli che riaffiorano ogni tanto solo per creare disinformazione e scompiglio che non fanno il bene di Rossano. Si ritorna da Pontida con molte certezze e anche molto importanti quindi, a vent'anni esatti dalla dichiarazione di indipendenza della Padania, che poi si chiuse con un nulla di fatto, a parte il solo gesto simbolico, conferma il lento mutamento in corso all'interno del partito. Dove il segretario federale ricorda la necessità di restare uniti "come un corpo solo", andando avanti quindi, in quel percorso di cambiamento e anche con qualche novità, che coinvolgerà il sud e lo renderà ancora più protagonista. Con diverse idee, diverse bandiere ma da Nord a Sud con lo stesso spirito di Donne e Uomini Liberi e perbene, “perché sarà la Lega che darà dignità ai popoli del Sud sfruttati dallo Stato e dall’Europa”, uniti per vincere e governare. Daremo battaglia in lungo e in largo, faremo sentire la nostra voce e la nostra presenza sempre di più. Ci troviamo per esempio, con un’Italia di cui ci si vergogna perchè dà 300 euro agli invalidi e 1000 euro alle cooperative che garantiscono gli immigrati; c’è un Governo che risana con i soldi pubblici i “danni” di banca Etruria e del Monte Paschi di Siena; c’è un Governo che taglia sistematicamente nei confronti della sanità, della sicurezza e della scuola. Se ne facciano una ragione, chiunque non condivida, avrà a che fare con il movimento di Salvini per molto tempo ancora. Non ci hanno fermato in questi mesi e nella scorsa campagna elettorale utilizzando ogni mezzo illecito, dalla calunnia, alla disinformazione, all’offesa, alle minacce, anche quello delle meccaniche clientelari locali del voto, sul quale, non spetta a noi dare il giudizio definitivo ma bensì, saranno le sedi opportune a sincerare che quella piazza del 24 maggio non era solo di “curiosità”. Giornate come quelle di Pontida, non stancano ma danno la giusta carica e la ricompensa morale del lavoro fatto nei mesi scorsi, ma soprattutto accresce la voglia e la determinazione nel proseguire con impegno l’incarico personale e le attività indirizzate alle settimane avvenire ricche di appuntamenti. Abbiamo altre attività in chiave locale, come la questione della falsa accoglienza dei clandestini, sulla quale poniamo una continua attenzione da mesi; non tralasciamo la questione tribunale di Rossano sulla quale pende una interpellanza Parlamentare come primo impegno mosso dall’On. Matteo Salvini e promossa dal nostro Sen. Raffaele Volpi. Abbiamo il referendum costituzionale al quale ribadire il “NO” a gran voce e per il quale il 12 novembre a Firenze, saremo ancora una volta come a Pontida, uniti da Nord a Sud per un fine comune, mandare a casa Renzi e il suo governo. Egidio Perri, Coordinatore Cittadino Noi Con Salvini - il Direttivo Cittadino Noi Con Salvini Rossano.