14 ore fa:Ai nastri di partenza la stagione teatrale di Cassano, sette spettacoli in cartellone
16 ore fa:Centrale del Mercure: il territorio si prepara ad una grande mobilitazione
12 ore fa:Pollino in Ribalta Festival, il 2025 si apre con la comicità di Francesco Procopio e Giancarlo Ratti
12 ore fa:Educare ed educarsi al tempo dei social, convegno a Co-Ro per insegnanti
15 ore fa:Un trionfo rossonero che unisce: festa e identità a San Lorenzo del Vallo
13 ore fa:Il 2025 per l'industria calabrese potrebbe essere determinante: ma occhio ai dazi
14 ore fa:Si intensifica l'intesa tra scuola e territorio: inaugurata la nuova sede dell'Istituto Agrario a Co-Ro
13 ore fa:Gli auguri di Succurro ai nuovi Agenti di Polizia: «La loro presenza è fondamentale»
15 ore fa:Rapina a mano armata a Castrovillari, arrestati tre giovani
16 ore fa:Guardia medica Amendolara, servizio garantito grazie ai medici disponibili

Museo diocesano, mostra fotografica nell'oratorio della Panaghia

1 minuti di lettura
In occasione dell'attuazione del progetto Chiese aperte, Il Museo Diocesano e del Codex e l’Oratorio della Panaghia ospiteranno dal 3 al 22 ottobre le immagini del progetto “Connected Open Heritage”. Si tratta di una iniziativa di Wikimedia Italia, realizzata in collaborazione con Wikipedia Svezia e con l’Unesco. Promossa al fine di salvaguardare il patrimonio culturale a rischio in varie parti del mondo. Scopo principale del progetto è quello di sensibilizzare alla conoscenza del patrimonio culturale mondiale; in pericolo a causa di guerre, disastri naturali, incuria umana. Per preservarlo e renderlo liberamente disponibile online attraverso la digitalizzazione. Le immagini sono state realizzate dagli utenti. Con l’obiettivo di raccontare la storia e le evoluzioni nel tempo di uno specifico bene culturale in pericolo. Così che possa essere ricordato e diventare patrimonio di tutti.
MUSEO DIOCESANO, OPERE DISLOCATE IN DUE LUOGHI SIGNIFICATIVI
La mostra è stata ospitata in varie città d'Italia, d'Europa e del mondo, per raccontare le "storie" dei beni culturali mondiali a rischio. E Rossano è stata scelta da Wikimedia come una delle mete di questo affascinate viaggio. L’associazione “Insieme per Camminare”, ente gestore del Museo Diocesano e del Codex ha deciso di accogliere la mostra in concomitanza con l’attuazione del corso “Chiese aperte”; un corso di formazione per volontari per la tutela e la valorizzazione degli edifici di culto, con particolare riferimento ai beni poco fruibili. Per tale motivo si è pensato di dislocare le opere in due luoghi significativi: l’aula polifunzionale del Museo, all’interno della quale si tiene il corso di formazione per la sensibilizzazione alla salvaguarda del nostro patrimonio, e l’oratorio bizantino della Panaghia, uno dei tanti luoghi ricchi di storia che necessita di una maggiore valorizzazione. Il fulcro centrale delle opere è accolto nell’oratorio della Panaghia con un allestimento semplice, ma di forte impatto, che occupa integralmente lo spazio, quasi disturbando il visitatore, per spronarlo alla riflessione sui temi della conoscenza e della salvaguardia di un patrimonio che appartiene a ciascuno di noi.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.