22 ore fa:Straface: «Stasi porta avanti la campagna elettorale con i soldi dei cittadini»
20 ore fa:La resilienza delle periferie: «Occorrono servizi e nuove opere altrimenti sarà il baratro»
19 ore fa:Chi ostacola il progresso genererà la desertificazione sociale di questo territorio
20 ore fa:Vaccarizzo Albanese fa un bilancio degli ultimi 10 anni: «25mln di investimenti in identità e servizi»
1 ora fa:Finali Provinciali del Campionato di Volley Serie 3: un’epica giornata di sport
18 ore fa:Calabria Film Commission a Corigliano-Rossano, Straface: «Faremo della città un set cinematografico»
3 ore fa:Cosa si dice nella Calabria del nord-est: una settimana di notizie
19 ore fa:La Vignetta dell'Eco
4 ore fa:Auto a fuoco nel cuore di Schiavonea. Si sospetta la matrice dolosa
22 ore fa:Cimitero Cassano: Papasso preoccupato delle condizioni di alcune aree

Museo diocesano, mostra fotografica nell'oratorio della Panaghia

1 minuti di lettura
In occasione dell'attuazione del progetto Chiese aperte, Il Museo Diocesano e del Codex e l’Oratorio della Panaghia ospiteranno dal 3 al 22 ottobre le immagini del progetto “Connected Open Heritage”. Si tratta di una iniziativa di Wikimedia Italia, realizzata in collaborazione con Wikipedia Svezia e con l’Unesco. Promossa al fine di salvaguardare il patrimonio culturale a rischio in varie parti del mondo. Scopo principale del progetto è quello di sensibilizzare alla conoscenza del patrimonio culturale mondiale; in pericolo a causa di guerre, disastri naturali, incuria umana. Per preservarlo e renderlo liberamente disponibile online attraverso la digitalizzazione. Le immagini sono state realizzate dagli utenti. Con l’obiettivo di raccontare la storia e le evoluzioni nel tempo di uno specifico bene culturale in pericolo. Così che possa essere ricordato e diventare patrimonio di tutti.
MUSEO DIOCESANO, OPERE DISLOCATE IN DUE LUOGHI SIGNIFICATIVI
La mostra è stata ospitata in varie città d'Italia, d'Europa e del mondo, per raccontare le "storie" dei beni culturali mondiali a rischio. E Rossano è stata scelta da Wikimedia come una delle mete di questo affascinate viaggio. L’associazione “Insieme per Camminare”, ente gestore del Museo Diocesano e del Codex ha deciso di accogliere la mostra in concomitanza con l’attuazione del corso “Chiese aperte”; un corso di formazione per volontari per la tutela e la valorizzazione degli edifici di culto, con particolare riferimento ai beni poco fruibili. Per tale motivo si è pensato di dislocare le opere in due luoghi significativi: l’aula polifunzionale del Museo, all’interno della quale si tiene il corso di formazione per la sensibilizzazione alla salvaguarda del nostro patrimonio, e l’oratorio bizantino della Panaghia, uno dei tanti luoghi ricchi di storia che necessita di una maggiore valorizzazione. Il fulcro centrale delle opere è accolto nell’oratorio della Panaghia con un allestimento semplice, ma di forte impatto, che occupa integralmente lo spazio, quasi disturbando il visitatore, per spronarlo alla riflessione sui temi della conoscenza e della salvaguardia di un patrimonio che appartiene a ciascuno di noi.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.