18 ore fa:Mauro (FdI) attacca il Comune di Co-Ro su porto, pesca e mercato ittico: «Incapacità totale»
14 ore fa:A Tarsia quattro e-bike per contrastare la sedentarietà
17 ore fa:Consultorio di Cariati ancora chiuso perché manca l'ostetrica: «Inaccettabile. Basta promesse»
18 ore fa:A Spezzano Albanese Mimmo Lucano e Monsignor Savino per la presentazione di "Barche di Sabbia"
15 ore fa:Corigliano Calcio, stop in Coppa Calabria: ora testa al campionato e alla “rivincita” contro la Soccer
16 ore fa:Alla Cittadella dei Ragazzi di Co-Ro "Va in scena il Dolore – Donne palestinesi si raccontano"
17 ore fa:I Giovani Dem plaudono alla proposta di legge di Madeo: «Combattiamo l’inverno demografico»
16 ore fa:Mimose nelle scuole e riqualificazione urbana: Castrovillari si prepara alla Festa dell'Albero 2025
19 minuti fa:Sede Liceo, gli Amici del Classico sollevano la cortina difensiva: «Il San Nilo non si tocca»
15 ore fa:Anche Rossano cambia volto: via Nazionale diventa una “piazza lunga”

Maurizio Silenzi Viselli: "Il terrorismo non terrorizza e cerca alternative"

1 minuti di lettura
COMUNICATO STAMPA

Ogni volta che, sempre più spesso, avviene un attentato terroristico il premier della nazione interessata dice: «Non ci faremo intimorire!». Anche le interviste televisive agli scampati seguono lo stesso copione: «Lei ha paura?», chiede l'inviato, e subito l'interpellato di turno, spesso un turista, sorridente, risponde: «No. Per nulla. Anzi proseguirò la mia vacanza». Questo atteggiamento ha gettato nello sgomento gli affiliati al terrore. Essi stanno subendo quel classico sentimento di demotivazione provato ad esempio dai lustrascarpe di strada: l'inutilità della propria professione. Il terrorismo, invece di provocare terrore, genera, nel migliore dei casi, indifferenza. Del resto, parliamoci chiaro, di cosa dovremmo preoccuparci: di saltare per aria mentre stiamo tranquillamente viaggiando sul tram? O di essere falciati da una scarica di mitraglia mentre sorbiamo un buon caffè al bar? Ci vuole altro. Nella riunione plenaria dei tagliagole e kamikaze mondiali si sono avanzate delle proposte per rimodulare l'efficacia delle loro azioni. Qualcuno ha proposto, invece della solita, ormai patetica, cintura esplosiva, una divisa da dentista, con tanto di tenaglia in mano: tutti hanno paura del dentista! Hanno argomentato i proponenti del cambiamento. Altri hanno proposto di assumere le sembianze degli ispettori fiscali: colorito verde mela, zanne da vampiro, sorriso agghiacciante. Diavolo ed Omo Nero sono stati subito scartati: non fanno più paura nemmeno ai neonati. I più megalomani hanno proposto la costruzione di un gigantesco Autovelox, alto abbastanza da essere visibile in qualsiasi punto della rete stradale della nazione. Un altro terrorista creativo ha proposto di dotare l'assalitore di uno schermo per video cassette riproducente i soliloqui integrali del Presidente del Consiglio (in Italia Renzi). Oppure, a livello regionale, le esternazioni del presidente della regione (qui da noi Oliverio). La proposta è stata respinta perché, si è argomentato: sì al terrore, ma no al raccapriccio disumano. Anche all'orrore c'è un limite. L'assemblea si è chiusa con un nulla di fatto. Per ora proseguiranno con tritolo e mitraglia. Grazie al cielo. Per il vero terrore c'è tutto il tempo. Un caro (e tranquillo) saluto.

Maurizio Silenzi Viselli

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.