5 ore fa:Violenza privata e minacce all'ex marito, assolta perché il fatto non sussiste
3 ore fa:A Francavilla Marittima la "Mostra permanente in memoria del caporale maggiore Vincenzo Pistocchi e della sua gavetta"
6 ore fa:Bonelli arriva in Calabria: una tappa anche a Co-Ro per sostenere la ricandidatura Flavio Stasi
1 ora fa:Anche quest'anno l'Unical assegna le borse al 100% degli idonei
41 minuti fa:A Co-Ro il convegno "In the blue skies of autism"
2 ore fa:A proposito della Notte Nazionale del Liceo Classico 2024 al San Nilo
2 ore fa:«Si può cambiare». La lettera degli studenti dell'Istituto Troccoli di Cassano a Mattarella
4 ore fa:Calabria del nord-est, qui i cittadini sono quelli più vicini alla soglia di povertà. Ecco i dati del MEF
4 ore fa:Grave lutto ad Alessandria del Carretto, rimandata l'inaugurazione del museo delle Maschere
3 ore fa:VOLLEY - Corigliano-Rossano pronta a ospitare "l'AeQuilibrium Cup- Trofeo delle Regioni"

Mancato stanziamento di fondi comunali, per l’organizzazione dell’evento “fuochi di san marco”.

1 minuti di lettura
Il 24 aprile prossimo ricorre la 180esima edizione dell’evento tradizionale Fuochi di San Marco, un evento che, in passato, grazie allo stanziamento di fondi da parte del Comune, ha richiamato nel Centro storico migliaia di persone. Una boccata di ossigeno per le nostre attività che, nel corso dell’anno non registrano di certo grandi incassi, soprattutto in un periodo economico negativo come questo. Ormai noi commercianti del centro storico, per poter andare avanti e riuscire a guadagnare qualcosa aspettiamo due eventi: i fuochi di San Marco ed il Ferragosto. Quest’anno, per la prima volta, siamo stati contattati dal Comune per contribuire economicamente alla organizzazione dell’evento, per pagare direttamente l’intrattenimento, compresi service audio luci e palchi. Ci è stato comunicato che non sono stati stanziati fondi da parte del Comune, è stato anche pubblicato un bando per la ricerca di sponsorizzazioni. Ci è stato detto anche di dotarci di gruppi elettrogeni per le esibizioni e le attività di intrattenimento, che finanziamo di tasca nostra, con un ulteriore aggravio di spesa. Pur felici di sostenere questa iniziativa ci chiediamo perché nulla sia stato speso per far si che l’evento possa avere il successo che merita? Lo abbiamo chiesto anche alla responsabile ed al Dirigente dell’Ufficio Turismo ma nessuno ci ha saputo dare una risposta concreta, si sono limitati a dire che non ci sono soldi in bilancio e che l’Ufficio Ragioneria ha dato parere negativo all’impegno di spesa. Possibile che non si trovino in bilancio un minimo di fondi per poter contribuire alla organizzazione di uno dei pochi eventi che riesce ad attrarre così tante persone nel nostro Centro storico? E’ questo il sostegno che viene dato alle attività economiche, soprattutto quelle che operano, in condizioni di estrema difficoltà, nella parte più antica della Città? Non conosciamo le ragioni di questa scelta ma ci rivolgiamo al Commissario Prefettizio affinchè dia mandato agli uffici di sostenerci, seppure in parte, coprendo una quota dei costi che dobbiamo accollarci per l’evento. Ci rivolgiamo alla stampa affinchè si sappia che stiamo cercando di dare il massimo per la buona riuscita dell’evento ma che le spese non possono ricadere completamente sulle nostre spalle, perché non vogliamo e non possiamo lasciare che quest’anno l’evento scenda di livello, anzi dobbiamo puntare ad aumentare il numero di visitatori con un numero maggiore di attrazioni ma, per usare un proverbio tipico rossanese “non si possono friggere i pesci con l’acqua”, se vogliamo attrarre più persone dobbiamo anche spendere di più, allora ognuno deve fare la sua parte. Noi di certo contribuiamo ma chiediamo che anche il Comune ci metta del suo e ci mostri materialmente il suo sostegno.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.