Otto persone sedute in una cabina impiegano sei minuti ad arrivare a 1.887 metri d’altezza e arriva ad una manciata di metri dalla discesa “Valle dell’inferno” lunga un chilometro. L’impianto di risalita a Lorica, frazione montana del comune dei Casali del Manco nella provincia di Cosenza, entra ufficialmente in funzione. Il governatore in giacca e cravatta abbraccia la campionessa olimpica di sci Daniela Ceccarelli che ha indossa la tuta dei maestri di sci calabresi. È il tripudio delle strette di mano e dei grazie presidente al termine di un percorso lungo partito nell’era dei Pisl realizzati nel corso della legislatura Scopelliti e che nel frattempo hanno visto indagini della magistratura, una procedura fallimentare e una morte sul lavoro. L’opera è costata in tutto 16 milioni di euro, attualmente l’impianto è gestito da Ferrovie della Calabria, Arsac e Bartolet che ne gestisce il funzionamento. I tre soggetti hanno rilevato la Lorica Sky, dopo le vicende giudiziarie che hanno coinvolto il patron Barbieri.
LORICA, AL MONTE
Trenta centimetri di neve congelata e calpestata visti i lunghi collaudi si trasformano in una pizza piatta e di colore bianco. Oliverio non si sottrae ai microfoni. «Questo è un contesto territoriale irripetibile e aver completato questi lavori rende questo posto sicuramente più attrattivo». Ringrazia i suoi dirigenti e tutti quelli che si sono spesi per completare tutte le procedure di collaudo e di progettazione e non dimentica i togati della magistratura. «Dopo vicissitudini complicate – continua Oliverio –, abbiamo portato a buon fine un’opera che rischiava di rimanere una cattedrale del deserto. I magistrati hanno fatto un lavoro eccezionale ed è anche merito loro se oggi siamo qui». Parola d’ordine turismo, dunque, quello che il governatore ha realizzato con 4.000 tour operator tedeschi che hanno deciso di fare un meeting proprio in Calabria su impulso dei dirigenti regionali.
IN MEMORIA DI
Nel dicembre del 2016 un operaio che lavorava sugli impianti: Enzo Bloise ha perso la vita. Un tragico incidente sul lavoro lo ha strappato all’affetto della sua famiglia. Morto sul colpo, un suo collega rimase ferito. Mario Oliverio lo ricorda e dedica a lui la giornata di festa. Come un valoroso soldato caduto per la causa della sua nazione. «Abbiamo il dovere di ricordarci di una persona che è morto lavorando sul lavoro –spiega il governatore –. Il mio pensiero va alla sua famiglia».
GUEST STAR
La sciatrice Daniela Ceccarelli, ex oro olimpico e oggi voce per Rai, testa le piste dalle prime ore. «Qui mio padre mi portò a sciare molti anni fa, posso dire che iniziò tutto da qui». Sorride e, tra una foto e l’altra, incastra i suoi scarponi negli sci. «Sogno per questo luogo dei momenti straordinari, spero si possano fare delle competizioni non solo nazionali ma anche europee». La sportiva azzurra osserva la vallata. Quello che rende la “Valle dell’inferno” unica è l’anfiteatro monerico che formano le montagne che la costeggiano, la pista è esposta a nord e protetta a punto giusto dai raggi solari. Il sole batte e la temperatura aumenta. «La cosa incredibile è che a pochi chilometri si può sciare e poi fare surf a Gizzeria. È una cosa straordinaria». Sistema la maschera, guida la delegazione dei maestri, una discesa dolce. Lorica riparte.
Fonte: Corriere della Calabria