di REDAZIONE Nel contesto del dialogo con i cittadini avviato ormai da tempo dal Movimento
l'Alternativa, il 17 marzo scorso si è tenuta nella sede di
Cariati Marina una partecipata assemblea incentrata sull'ambiente e sulle politiche ambientali, un aspetto che sino ad oggi, pur essendo fondamentale, è stato particolarmente trascurato. L'attenzione sempre maggiore di vasti strati dell'opinione pubblica ha infatti reso necessario l'intervento del legislatore, sia a livello nazionale che europeo, con una serie di norme che hanno fornito la base giuridica per una politica ambientale finalizzata a salvaguardare la qualità dell'ambiente, proteggere la salute umana e garantire un uso razionale delle risorse naturali. Molteplici le idee dei presenti, per contribuire anche a livello locale, alla tutela della salubrità dell'ambiente. Si tratta di un'area di interventi molto ampia che tocca diversi ambiti: gestione e smaltimento dei rifiuti , tutela del verde pubblico, mobilità ciclabile, decoro urbano. Da più parti è stata evidenziata, in primis, l'assoluta necessità di avviare la raccolta differenziata cercando un dialogo con aziende nazionali ed estere in grado di fornire soluzioni alternative per lo smaltimento. Al vaglio dell'assemblea il consigliere Sergio Salvati ha posto anche l'introduzione di uno strumento assolutamente innovativo: una sorta di "bilancio ambientale" contenente le linee guida e l'indirizzo politico dell'amministrazione in materia ambiente, con la previsione e l'individuazione delle risorse idonee a realizzare gli interventi programmati. Un bilancio da approvare annualmente insieme al bilancio di previsione, che dia contezza delle scelte strategiche compiute. Non solo dunque una "carta di principi", ma un documento operativo redatto con il supporto di una commissione istituita ad hoc. L'esigenza di costituire apposite commissioni nei vari settori dell'attività amministrativa è ormai imprescindibile, attesa la specificità dei temi trattati. All'insegna di un nuovo ed Alternativo stile di gestione della politica si ritiene inoltre fondamentale, l'istituzione di un "comitato permanente", costituito da cittadini, che collabori con la nuova squadra di governo e a cui sottoporre, preventivamente, ogni atto di indirizzo politico. La parola "passa al cittadino" non solo nella fase pre-elettorale, ma anche e soprattutto nella fase post-elettorale.