Ad un mese dalla creazione della nuova maggioranza Amministrativa di Corigliano Rossano è tempo di responsabilità
DI JOSEF PLATAROTA Che ruolo avrà la Comunità di Corigliano Rossano nel processo costitutivo, fondativo e creativo della città unica? E’ bene sgomberare il campo da chimere e da proposte da libro dei sogni.
Ecco la formula magica: responsabilità di creare unione di intenti, solidarietà civica e un nuovo modo di vivere la cittadinanza. Il tempo è maturo per mettere da parte le discordie e quelle lacerazioni inutili che non hanno fatto altro che inficiare il decollo di un territorio che ha tutte le carte in regola per diventare volano di sviluppo ed esempio per un’intera Regione. Sempre la comunità, nelle ultime elezioni amministrative, ha avuto il primo merito di essere riuscita ad interpretare ciò di cui ha bisogno incarnandola in questa nuova classe politica.
Quest’ultima ha saputo percepire tali necessità riuscendo ad assorbire un ampio consenso proprio sull'idea di rinnovamento e riscatto. La comunità ha posto la sua fiducia in questo nuovo corso che, assistendo ai suoi primi passi, sembra rompere completamente rispetto al passato. Ora tocca a loro non deludere le aspettative, fornire risposte alla città in termini di un miglioramento della qualità della vita, di proposte di approccio.
Il governo cittadino deve dimostrare di saper continuare l’opera di estirpazione dell’Io a cospetto dei cittadini. I tempi della discesa in Politica per interessi, per togliersi i sassolini dalle scarpe o per il pennacchio sono finiti. Per fare ciò istituzioni e comunità devono creare una vera e propria corporazione per agevolare e invogliare gli imprenditori ad investire su questa terra senza avere azioni di disturbo da questa o da quella parte.
Bisogna ricreare dalle basi il concetto di cultura e appartenenza e di "unità nelle differenze" che ci possono e devono essere tra le entità coriglianesi o rossanesi. È fondamentale innalzare il valore della partecipazione senza lasciare le incombenze alla sola Res Pubblica, piantandola con la ricerca del capro espiatorio in coloro che conservano il potere dimenticando le alte responsabilità di essere cittadini. Certo, sarà della politica la sfida più importante perché dovrà dimostrare di essere all'altezza delle aspettative che la città vi ha riposto. Non sarà facile,
l'obiettivo è difficile da raggiungere ma l'ottimismo e l'impegno quotidiano potranno aiutare. Costruire, dunque, mantenere e migliorare, per evitare di essere ricordati dalla storia solo come delle meteore.