di SERAFINO CARUSO La
destra calabrese cerca di riorganizzarsi, dopo un bel periodo di "vacanza". E così nella nostra Regione arrivano, alla spicciolata, i big di quella che fu un destra di governo a livello nazionale e regionale. Ieri a Lamezia l'arrivo del leader di
Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale,
Giorgia Meloni. Per accogliere, insieme al coordinatore regionale del partito
Ernesto Rapani, nel proprio entourage il Consigliere regionale
Fausto Orsomarso (ex Azione Nazionale) e l'ex deputato e assessore regionale
Giovanni Dima (ex Alleanza Nazionale e PdL). Nei giorni precedenti, invece, l'arrivo dell'ex Governatore pugliese Raffaele Fitto (Direzione Italia), oltre che dell'ex Ministro e Sindaco di Roma Gianni Alemanno. Quest'ultimo, insieme all'ex Governatore del Lazio Francesco Storace, è venuto per portare il saluto alla presentazione del nuovo soggetto politico di destra "Polo Sovranista", formato da Azione Nazionale e La Destra. A cui era presente, da semplice invitato, anche l'ex Governatore della Calabria Peppe Scopelliti. Insomma, un
coacervo di frammenti di quella
destra che fu e che ha governato non solo la nostra Regione, ma città importanti di essa. Tra queste
Corigliano e Rossano. In una stagione che
dal 1993, tranne qualche parentesi, ha visto, in queste due città, il centrodestra governare e amministrare il territorio. Grazie soprattutto a quello che fu un partito come
Alleanza Nazionale. Patrimonio politico disintegrato per una discutibile (già allora) fusione con Forza Italia in quello che poi divenne il Popolo della Libertà. Scioltosi, inevitabilmente, con il declino politico del suo artefice, Silvio Berlusconi.
SGUARDO AL FUTURO: POSSIBILE UNA NUOVA DESTRA IN CALABRIA?
"Chi ha avut avut avut, chi ha rat ha rat ha rat...", recita il verso di una celebre tarantella. Bene. Sembra molto appropriato per quello che politicamente sta accadendo nella nostra Regione. Che tra
centrodestra e
centrosinistra forse non hanno ben chiaro in mente che è la Regione con
il più alto tasso di disoccupazione, sia giovanile che adulta. Con una
depressione economica galoppante.
Reddito pro-capite ai minimi storici.
Emigrazione in continua crescita. La destra che si riorganizza parla di
"sovranità" popolare. Il centrosinistra sta governando. Con emergenze, da risolvere, sotto gli occhi di tutti. Dalla sanità all'occupazione, dall'ambiente al turismo. La destra avrà quella capacità necessaria per potersi riorganizzare e poter ambire, quindi, a un ritorno alla guida della Regione? Lo vedremo tra non molto. Intanto da più parti si leva il coro contro la
proposta di legge di reintrodurre il vitalizio per i consiglieri regionali calabresi. Una proposta che se dovesse venire accolta sarebbe uno schiaffo "dritto-rovescio" alla faccia di quei calabresi che lottano ogni giorno per portare un pezzo di pane a casa per la propria famiglia. Per i propri figli. A tal proposito è intervenuto il
Governatore Oliverio ritenendola una proposta "inopportuna e non condivisibile". Chiedendone l'immediato ritiro. Altrimenti sarebbe già pronto a porvi il voto di fiducia.