Istituto comprensivo Rossano 1, alunni coinvolti in attività teatrali
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Quando con il teatro si sperimenta il valore delle emozioni, un gioco meraviglioso può trasformarsi in pratica educativa e formativa. E' quanto ci si è prefissi, con risultati eccezionali, nell' Istituto comprensivo Rossano 1 all’interno del progetto sull’affettività. Tutti gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e delle classi prima e seconda della scuola primaria, sono stati coinvolti in attività teatrali, di movimento del corpo, di teatro circo, di gestione dello spazio scenico ma soprattutto di gestione delle proprie emozioni.
Dalla rabbia, alla gioia passando attraverso tutte le altre emozioni, i piccoli attori si sono cimentati in una performance dimostrativa interattiva al teatro Paolella. Performance che ha coinvolto il pubblico presente a partire dalle famiglie. E coinvolgendo gli altri alunni dei diversi plessi scolastici.
I laboratori teatrali sono stati tenuti dalla MAROS e curati, dalle attività scolastiche alla performance finale, dalla dottoressa Mariarosaria Bianco. "Una giornata intensa - riferisce la Bianco realizzata grazie alla collaborazione dei genitori. Ma soprattutto alla creatività del corpo docente coinvolto. Nonché agli stimoli continui da parte del professor Pistoia, Dirigente dell’Istituto.
I veri protagonisti però sono stati gli alunni. Con il viso dipinto col colore dell’emozione interpretata, i bambini hanno rappresentato la rabbia di colore rosso, la tristezza di blu, la gioia di giallo, l’ansia di bianco, il disgusto di verde e la paura di viola. Poi hanno chiamato sul palco genitori e coetanei per sperimentare l’emozione del pubblico.
ALL'ISTITUTO COMPRENSIVO 1, UNA LEZIONE EMOZIONANTE
Infine, obiettivo primario e scopo didattico – educativo del progetto, la gestione di tutte le emozioni . Nella parte finale della performance, gli alunni, infatti, si sono confrontati, sfidati e messi alla prova. Attraverso la trasformazione delle emozioni. La rabbia, che può essere gestita dalla dolcezza. L’ansia con la meditazione e la riscoperta di se, la respirazione e la musica. La paura, nel caso specifico del buio, è stata superata grazie a degli oggetti luminosi scoperti dai bambini. E ancora la tristezza trasformata in gioia grazie alla creatività e al gioco.
Insomma ancora una volta sono i bambini a insegnarci le cose più importanti. E questa volta, per le scuole del Dirigente scolastico Pistoia, la lezione è stata davvero emozionante.