2 ore fa:Maxi operazione contro lo streaming illegale in Italia e in Europa
4 ore fa:Al Giannettasio arriva Doctor B, il medico virtuale per fare prevenzione
3 ore fa:Va a fuoco un vecchio asilo delle suore: salvato un 92enne disabile
1 ora fa:Sabato il secondo appuntamento con "Tarsia Teatro", la rassegna del teatro d'autore
4 ore fa:Luci natalizie e giocattoli non sicuri, sequestrati oltre mezzo milione di prodotti natalizi pericolosi
3 ore fa:Il castrovillarese Nicola Regina nominato Cavaliere dell’Ordine dei S.S. Maurizio e Lazzaro della Real Casa Savoia
26 minuti fa:Il Codex Purpureus Rossanensis sarà protagonista di una Mostra a Grottaferrata
1 ora fa:Liste d'attesa e medicina di prossimità al centro dell'incontro tra il Comitato per la Sanità Pubblica e i vertici dell’Asp
2 ore fa:I ragazzi dell’Ipseoa Ipsia di Castrovillari contro la violenza sulle donne
56 minuti fa:Agricoltura, Smiriglia: «Crollo di oltre 70% per la stagione olivicola 2024»

Guardia di Finanza: sequestrati 14 autoveicoli

1 minuti di lettura
I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza hanno posto sotto sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, 14 autoveicoli tutti intestati ad una stessa persona, già condannata per ricettazione di oggetti in oro e preziosi. Le fiamme gialle cosentine, valorizzando i qualificati input operativi forniti dal Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza , hanno eseguito indagini economico - patrimoniali delegate dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia. Gli accertamenti si sono sviluppati a seguito di una precedente condanna irrevocabile emessa dalla Corte d’Appello di Catanzaro nei confronti del soggetto ricettatore che riceveva oggetti in oro pur conoscendone la provenienza furtiva.
GUARDIA DI FINANZA DI COSENZA
La dettagliata ricostruzione reddituale e patrimoniale svolta dai Finanzieri cosentini ha fatto emergere la sproporzione tra il patrimonio accumulato e la capacità reddituale del soggetto sottoposto alle indagini, con conseguente sequestro dei beni acquistati con proventi illeciti e successiva confisca a favore dello Stato. Ai fini dell’applicazione della normativa, oltre al valore sproporzionato di tale complesso patrimoniale rispetto al reddito “minimo” dichiarato, è stata dimostrata la mancata giustificazione della legittima provenienza dei beni in argomento. La ratio della norma è quella di aggredire posizioni economiche e patrimoniali illecitamente costituite anche in assenza di elementi che dimostrino la diretta derivazione causale tra il possesso dei beni e la condotta criminosa per cui è stata pronunciata la sentenza di condanna.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.