Questioni aperte e problematiche territoriali del Sud e della Calabria al centro del confronto fra il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani e una nutrita delegazione del Gruppo Giovani Industriali di Cosenza. Che, lo scorso 28 febbraio e 1 marzo, con alla guida del Presidente Roberto Rugna, si è recata a Bruxelles per partecipare ad un Consiglio Centrale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, convocato presso il Parlamento Europeo. L’agenda dei due giorni, fitta di impegni, ha visto la sera del 28 febbraio una cena conviviale; dove i Giovani Industriali hanno avuto modo di incontrare alcuni eurodeputati under 40. A seguire il 1° marzo si è tenuto il Consiglio Centrale dei Giovani Imprenditori di Confindustria; momento di riunione per i Presidenti ed i delegati di tutti i giovani industriali delle singole Territoriali; che ha visto la partecipazione, anche, dello stesso Tajani e del Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. “E' stata l'occasione - si legge nella nota dei Giovani Industriale - per dibattere su alcune tematiche meridionali; nello specifico nei settori per noi di rilievo strategico per lo sviluppo e la crescita economica della stessa Regione; e con particolare riferimento al comparto del settore edilizio, turistico, agro-alimentare, start-up. In un’ottica che pensa all’industria 4.0 e soprattutto al fatto che il tessuto economico delle imprese calabresi ha dimensioni minori ed esigenze diverse rispetto alle grandi aziende del Nord. Sulla scia di un sostegno sempre più solido da parte dell’Istituzione Europea verso il rilancio e lo sviluppo della Calabria e del Mezzogiorno”.
GIOVANI INDUSTRIALI: ESSERE SEMPRE PIU' PRESENTI NELLE OCCASIONI DI CONFRONTO CON GLI STAKEHOLDERS INTERNAZIONALI
Il Presidente dei Giovani Industriali di Cosenza, Roberto Rugna, si è dichiarato molto soddisfatto della riuscita dell’iniziativa. Che ha visto la Territoriale di Cosenza distinguersi per numero di partecipanti, a livello nazionale; ma soprattutto perché è stata vissuta dal gruppo come esperienza di sempre maggior coesione dello stesso. Nella consapevolezza dell'accrescimento continuo di quelle che sono le competenze e le riflessioni che il gruppo sta portando avanti con grande tenacia, passione e determinazione. “E’ stata un’esperienza unica e fondamentale che tutti gli imprenditori dovrebbero fare alla luce del fatto che, la quasi totalità dei regolamenti normativi, che vengono recepiti dai Paesi membri della Unione Europea, deriva da Direttive Europee, motivo per il quale è fondamentale, per un’impresa che opera oramai in un mercato globale, affacciarsi ed entrare nel vivo di questo mondo, dove le Commissioni hanno il potere di influenzare e decidere gli aspetti delle nuove normative che hanno importanti ricadute sui mercati internazionali, perché per incidere nella politica economica del Paese, dobbiamo essere sempre più presenti nelle occasioni di confronto con gli stakeholders internazionali.”