L'imprenditore calabrese
Giovan Battista Perciaccante, presidente di
ANCE Cosenza, è stato eletto presidente del Comitato Mezzogiorno e Isole dell'ANCE, l'Associazione nazionale dei Costruttori Edili. Componente del Direttivo nazionale dallo scorso luglio, Perciaccante lavorerà al fianco del presidente di Ance,
Claudio De Albertis per i prossimi tre anni. Giovani Battista Perciaccante, cinquantacinque anni, di
Cassano allo Jonio, è alla guida della Perciaccante Alfredo S.a.s, azienda che si occupa di edilizia civile ed industriale, restauro di edifici monumentali, impianti tecnologici, acquedotti, fognature, gasdotti, opere di bonifica idraulica e forestale, strade e pavimentazioni, verde pubblico, opere di sondaggio e consolidamento. Non appena eletto, il presidente Perciaccante ha rivolto le prime parole ai colleghi cui «va il mio più sincero ringraziamento per la fiducia che hanno inteso accordarmi. Sono consapevole anche degli oneri che sottende questo nuovo impegno, in uno dei momenti più difficili per il settore, ma lo porterò avanti fino in fondo nell'interesse di tutto il Sud e delle imprese in generale». Ha proseguito con l'analisi sulle azioni da mettere in campo per ridare ossigeno ad un comparto che ha sempre fatto da traino per l'economia meridionale. «Abbiamo necessità di rifocalizzare le attenzioni del Governo sul Sud - sottolinea il presidente Perciaccante - grazie ad una serie di investimenti mirati in infrastrutture tali da garantire ammodernamento, elevazione degli standard di efficienza e qualità, indispensabili soprattutto per il turismo, messa in sicurezza del territorio con interventi atti a prevenire i rischi tanto di natura sismica che di natura idrogeologica. Sarà importante recuperare capacità di proposizione attiva per rappresentare al meglio le ragioni degli imprenditori edili, soprattutto in termini di capacità di generatori di ricchezza ed occupazione tanto diretta che indiretta con l'importante indotto che si genera». Per il dirigente nazionale ANCE, sarà strategica l'interlocuzione rispetto al nuovo codice degli appalti, in corso di definizione, «perché sappia tenere in debito conto le problematiche delle piccole e medie imprese che caratterizzano il settore in Italia ma soprattutto nel
Mezzogiorno». L'assise romana, presieduta dal presidente di Ance Claudio De Albertis e dall'imprenditore Domenico De Bartolomeo, in qualità di presidente uscente del Comitato stesso, ha registrato la partecipazione dei presidenti di Ance Calabria, Francesco Berna, di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca, di Ance Catanzaro, Alessandro Caruso e dei direttori di Ance Calabria, Luigi Leone, di Confindustria ed Ance Cosenza, Rosario Branda, di Confindustria e Ance Catanzaro, Dario Lamanna.