Fratelli d’Italia: "Ben venga l’ascolto degli ex sindaci, ma si ascoltino anche i partiti"
"Invitiamo il Presidente della Commissione consiliare sullo Statuto, il sindaco e le istituzioni locali tutte a coinvolgere tutti i partiti politici a prescindere dalla loro presenza in Consiglio comunale"
I militanti del circolo di Fratelli d'Italia di Corigliano Rossano sottolineano la volontà da parte della cittadinanza di partecipare alla redazione dello Statuto consiliare. «Il presidente della Commissione consiliare sullo Statuto della neonata Città di Corigliano Rossano non può riservare il dialogo soltanto ai consiglieri dell’Assise senza invitare a tale fondamentale confronto i partiti politici non rappresentati in Consiglio, le forze sociali e le associazioni. È necessario uscire fuori dalla logica della rappresentanza su base elettorale (quella attualmente espressa dall’Assise civica) per approdare ad momento istituzionale che, nonostante si radichi nell’attuale contesto storico, guarda alle future relazioni fra il cittadino e l’Amministrazione.
Non è concepibile che la colonna fondamentale che regolerà la vita sociale, politica ed amministrativa della Città Unica venga in essere senza il coinvolgimento di tutti i partiti, a prescindere dalla presenza nell’Assise civica, il coinvolgimento delle associazioni e dei movimenti che caratterizzano il costante confronto di idee, di esigenze e di principi dell’intero territorio. Il nuovo Statuto, quale nucleo fondamentale di principi e norme di ogni singola esperienza governativa moderna, ha come sua vocazione naturale il pluralismo. Pertanto invitiamo il Presidente della Commissione consiliare sullo Statuto, il sindaco e le istituzioni locali tutte a coinvolgere tutti i partiti politici a prescindere dalla loro presenza in Consiglio comunale, le associazioni ed i movimenti nella redazione del nuovo Statuto, che sia frutto dell’intera comunità che abbraccia l’intero territorio di Corigliano-Rossano. Risulta quanto meno bizzarra – concludono dalla sezione di Corigliano Rossano – anche la convocazione dei sindaci del passato ma non si reputa opportuno interloquire con le forze politiche della città».