È arrivato a destinazione, finalmente, l’iter burocratico per l’inizio dei lavori per la messa in sicurezza della
frana in via Cesare Pavese. Ne diamo conto perché da queste colonne abbiamo seguito tutta la fase procedurale, ascoltando anche le giuste lagnanze degli abitanti della zona e pungolando l’amministrazione a fare presto. Palese è la soddisfazione degli abitanti della zona in attesa e nella speranza che non vi siano altre interruzioni. L’impresa esecutrice, la
“Trivellazioni Speciali” di Botricello, già presente sul posto, a causa delle ultime piogge, ha dovuto differire di una settimana l’inizio dei lavori, sotto lo sguardo incredulo e curioso di quanti hanno vissuto momenti di paura, difficilmente dimenticabili. Ora si tratterà di non perdere ulteriore tempo. «Siamo contenti per l’inizio dei lavori e ringraziamo quanti si sono interessati alla nostra vicenda; ma non vogliamo essere strumentalizzati da chicchessia, perché a noi interessa la sicurezza delle nostre famiglie», ci ha dichiarato
Cristoforo Zolli, che abita nella zona e che è stato uno dei più attivi a sollevare il problema. Anche in questa occasione non mancano le male lingue, che legano l’esecuzione dell’opera alle imminenti elezioni regionali, come se la sicurezza dei cittadini e la salvaguardia delle loro case e della loro salute, fosse un problema elettorale. «Respingiamo con sdegno queste illazioni, degne del migliore sciacallaggio politico, e andiamo diritti sulla nostra strada che, se pure con qualche ritardo, è arrivata al traguardo», risponde il Vicesindaco del Comune di Cariati.