Il saluto di Russo alla festa delle Forze Armate: Presto un monumento ai caduti
La solenne cerimonia di oggi ci aiuta a non dimenticare le persone, gli eroi che hanno dato la vita per la nostra Patria,le forze armate, ci spinge a riflettere sul valore, mai scontato, della pace, della democrazia, della libertà e della memoria. Per fare in modo che il passato, la storia, siano di insegnamento a noi e soprattutto alle nuove generazioni per il presente e per il futuro. Lo avevo promesso due anni fa, e oggi lo ribadisco: Crosia avrà presto il proprio solenne Monumento ai Caduti, al momento rappresentato da una lastra in maro.
PRESTO UN MONUMENTO AI CADUTI DELLE FORZE ARMATE
È questo, in sintesi, il messaggio del Primo Cittadino Antonio Russo, durante la deposizione della corona d’alloro alla lapide commemorativa dei caduti nella Grande Guerra, in occasione della Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze armate, tenutasi stamani (4 novembre) in Piazza del Popolo.
Questa Festa – ha detto il Sindaco - ci aiuta a ricordare il sacrificio dei nostri militari caduti in guerra, la sofferenza delle famiglie, delle mogli, delle madri, e dei figli di quei giovani ragazzi italiani. E tra questi anche molti nostri concittadini, i cui nomi sono impressi a perenne ricordo su questa lastra marmorea. A loro va il nostro ricordo e va il nostro omaggio. Presto – ha sottolineato con commozione - anche Crosia avrà un vero e solenne monumento dedicato ai propri eroi. Abbiamo già preso contatti con alcuni dei maggiori artisti e scultori del territorio per realizzare un’opera imponente e di altissimo pregio e altamente emblematica della memoria della nostra comunità e del nostro Paese. Ma la giornata di oggi assume un significato importante anche nel rendere onore e merito alle Forze Armate, alle Forze dell’Ordine e alle Forze di Polizia, per le gesta eroiche a difesa della nostra Italia nel corso delle guerre; per il continuo e quotidiano impegno a tutela della Pace, della Democrazia e della doverosa affermazione delle leggi. A loro va il nostro sentito ringraziamento! Allo stesso tempo ringrazio voi ragazzi – ha aggiunto il Primo cittadino rivolgendosi agli studenti delle scuole cittadine - per essere qui a celebrare con noi questa importante ricorrenza; Vi auguro di crescere con la convinzione che la pace, il dialogo, il confronto e l'onestà siano sempre l'unica strada da percorrere. Abbiamo bisogno – ha concluso Russo - di sperare che gli esseri umani comprendano davvero il valore della libertà religiosa, politica, ideologica, e il “non senso” della guerra, sempre ingiusta, sempre dolorosa, sempre crudele, sempre disumana, sempre sbagliata.