ESCLUSIVO - Rossano, Piero Lucisano: mie dimissioni non legate a litigi interni
DI REDAZIONE
Il Consigliere comunale de "Il Coraggio di Cambiare l'Italia" Piero Lucisano, dimessosi da capogruppo, ci rilascia alcune dichiarazioni. Che tendono a smorzare qualsiasi vento di polemica e diatriba interna al movimento. "Tengo a precisare che le mie dimissioni da capogruppo non sono legate ad alcun tipo di litigio interno. Non c'entra nulla la nomina del futuro assessore. Nomina che deve fare il Sindaco e che riguarda lui, com'è normale che sia. Io personalmente non ho alcun nominativo da suggerire e né ho alcun tipo di velleità personale. Le mie dimissioni da capogruppo non sono legate a contingenze attuali, bensì sono maturate piano piano. Si tratta di normale dialettica politica. Per quanto mi riguarda continuo a far parte del gruppo e mi prendo comunque un momento di riflessione". Lucisano alle ultime elezioni comunali è riuscito a prendere 474 voti di preferenza. Che, in quell'ambito politico specifico, non sono risultati affatto pochi. Anzi. Carattere forte, Lucisano è uno che sa il fatto suo. Lavora per il bene della città e non per tornaconti politici personali.
I RAPPORTI CON GRAZIANO E con il leader del movimento, Giuseppe Graziano, come vanno le cose? Come sono i rapporti? "I rapporti con Graziano sono normali", dice Lucisano. Una risposta laconica. Che fa intendere tutto e il contrario di tutto. Giuseppe Graziano ha creato il CCI e lo gestisce. Con l'aiuto dei suoi uomini più fidati. Del direttivo. E del capogruppo. Queste dimissioni, seppur Lucisano dica di no, ci parlano di malumori interni che iniziano a diventare preoccupanti.