L’Accademia Musicale Gustav Mahler inaugura l’anno accademico con un evento dedicato alla cultura della musica
A Trebisacce una serata di riflessione, musica e festa per celebrare i quarant’anni dell’istituzione culturale, simbolo della formazione e della crescita attraverso l’arte dei suoni
TREBISACCE - L’Accademia Musicale Gustav Mahler inaugura l’anno accademico 2025/26 con un grande evento dedicato alla cultura della musica. L’appuntamento, patrocinato dal Comune di Trebisacce, si terrà domenica 9 novembre alle ore 18.00 presso l’Auditorium “La Fornace” di Trebisacce.
L’Accademia, baluardo culturale dell’Alto Ionio e di tutta la Calabria, entra nel quarantesimo anno di attività e celebra questo importante traguardo con una serata di riflessione, approfondimento e festa, sottolineando il valore della musica come strumento educativo e formativo.
Diretta dal maestro Francesco Martino, l’Accademia concepisce la musica come un grimaldello concettuale, capace di scardinare barriere culturali e aprire le porte all’empatia, alla crescita personale e professionale di chi sceglie di intraprendere un percorso di conoscenza musicale.
L’evento sarà moderato dal giornalista Andrea Mazzotta e dalla speaker radiofonica Jennifer Iacovino. Interverranno, tra gli altri, il sindaco di Trebisacce Franco Mundo, la sindaca di Amendolara Maria Rita Acciardi, il vicesindaco di Mottafollone Giancarlo Iannuzzi, la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Loredana Giannicola, il direttore artistico dello Ionio International Music Festival Diego Forte, la dirigente del Polo liceale di Trebisacce Elisabetta D’Elia, il dirigente dell’Istituto di Istruzione Superiore Aletti-Filangieri Alfonso Costanza, la docente del Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza Angela Meluso e il docente del Conservatorio “Tchaikovsky” di Nocera Terinese Luigi Vincenzo.
La serata si preannuncia ricca di parole e melodie, di riflessioni e armonie: un vero e proprio elisir culturale che trova nella musica il suo architrave concettuale, da scoprire, condividere e, soprattutto, da amare.