Altomonte celebra la musica: in mostra la Collezione di Strumenti Musicali d’Epoca di Reginaldo Capparelli
Il Museo Civico di Altomonte espone rari strumenti tra Settecento e Novecento, dal fortepiano all’armonium, raccontando l’evoluzione del suono e l’opera del maestro ebanista “Calabrese Eccellente”
ALTOMONTE - Il Museo Civico di Altomonte (Cosenza) ospita una collezione di straordinario valore storico-culturale che celebra l'arte e l'evoluzione della musica attraverso i secoli: la Collezione di Strumenti Musicali d'Epoca di Reginaldo Capparelli. Questa esposizione non è solo una rassegna di oggetti, ma un vero e proprio viaggio nel tempo, reso possibile dalla passione e dalla dedizione di un maestro artigiano insignito di importanti onorificenze.
I Gioielli in Mostra: Dal Fortepiano all'Armonium
La collezione Capparelli si concentra su strumenti che hanno segnato il passaggio tra il XVIII e il XX secolo, illustrando le trasformazioni nella produzione sonora e nell'esperienza musicale domestica e concertistica.
Il Fortepiano: L'Evoluzione del Suono
Uno degli esemplari più significativi è il Fortepiano "Collard & Collard" risalente all'inizio del XIX secolo. Questo cordofono a percussione rappresenta il diretto predecessore del pianoforte moderno e testimonia un'epoca di fervente innovazione musicale. La casa costruttrice, una delle più prestigiose a livello mondiale, garantiva una qualità sonora eccezionale.
Il fortepiano si distingue per la sua cassa in legno di mogano e l'uso dei pedali, che nell'Ottocento, periodo d'oro per questo strumento, permisero ai compositori di esplorare nuove sfumature espressive e creare suggestivi effetti sonori.
Dal Sacro al Salotto: L'Armonium
Altro protagonista della collezione è l'Armonium (Ch. J. Trayer), risalente alla metà del XIX secolo. Questo strumento a tastiera e a mantice, precursore della fisarmonica e dell'organo a pompa, ebbe un'enorme popolarità. Il suo suono, prodotto da ance metalliche messe in vibrazione dal vento, lo rendeva versatile e adatto sia all'uso nelle chiese che all'accompagnamento nei salotti privati.
Rari e Ornamentali: La Cetracorde "Carlo Bodro"
La collezione include anche rarità come la Cetracorde "Carlo Bodro" (fine XVIII - inizio XIX secolo). Sebbene appartenesse a una categoria di strumenti spesso destinati all'ornamento più che all'uso concertistico, la presenza del nome di Carlo Bodro, figura legata all'arte organaria, ne sottolinea il valore storico. La cetra era un simbolo di eleganza, usata nelle corti e nei salotti per accompagnare canti e poesie.
La Misura del Tempo: Il Metronomo Meccanico
A completare il quadro, la presenza di un Metronomo meccanico dell'inizio del XX secolo. Strumento essenziale per l'esecuzione musicale, il metronomo a molla brevettato in Francia da Johann Nepomuk Maelzel (su disegno di Winkel) nel 1816, rivoluzionò la pratica esecutiva fornendo un riferimento oggettivo per la misurazione del tempo musicale. La sua adozione da parte di compositori del calibro di Beethoven, Rossini e Wagner è la prova della sua importanza storica.
Reginaldo Capparelli: Maestro, Artista e Ambasciatore Calabrese
Dietro la ricchezza di questa esposizione c'è la figura del Maestro e Artista Ebanista Reginaldo Capparelli (nato ad Altomonte il 15 maggio 1940). La sua non è stata solo una passione da collezionista, ma un vero e proprio impegno culturale e artigianale.
In una testimonianza del suo valore, le Associazioni Culturali Università delle Generazioni e gli Amici della Calabria gli hanno conferito il prestigioso Premio di "CALABRESE ECCELLENTE" in occasione della Giornata Nazionale Italiana, giovedì 04 novembre 2021.
L'onorificenza è stata assegnata per una serie di meriti che delineano la profondità del suo contributo:
Impegno Professionale: Per essersi distinto professionalmente ovunque abbia lavorato, impegnandosi per gli artigiani e il loro diritto.
Impegno Civile e Sociale: Per la lealtà e la magnanimità dimostrate verso la società civile e il prossimo.
Conservazione del Patrimonio Musicale: Per aver custodito strumenti musicali di antica fattura, contribuendo alla diffusione della cultura musicale e all'amore per la storia della musica.
Amore per le Origini Calabresi: Per amare e onorare le proprie radici, pur vivendo altrove.
La collezione Capparelli, custodita ad Altomonte, si configura dunque come un ponte tra il passato e il presente, un tributo alla maestria artigianale e un riconoscimento tangibile della figura di Reginaldo Capparelli, un "Calabrese Eccellente" la cui passione ha donato al pubblico un patrimonio sonoro di inestimabile valore.
fonte foto: soveratoweb.it