Il Pollino custodisce "La Gerusalemme del Sud": accoglie fedeli dal 1556
Al suggestivo Santuario delle Cappelle di Laino Borgo è stato dedicato un servizio andato in onda su Rai 3, nella rubrica del fine settimana "Dove si va". Scopri la storia di questo luogo affascinante

LAINO BORGO - Il Santuario delle Cappelle, detto anche Santuario del Santo Sepolcro o di Maria Santissima dello Splendore, è situato a 2 km di distanza dal comune di Laino Borgo, ed è circondato da un paesaggio suggestivo e incontaminato da dove è possibile ammirare lo splendido panorama che offrono i monti del Pollino.
A questo splendido Santuario, definito anche "la Gerusalemme del Sud", è stato dedicato il servizio del giornalista Pasqualino Pandullo andato in onda su Rai3 il 27 settembre durante la rubrica del fine settimana "Dove si va".
Secondo alcune reminiscenze della tradizione locale il Santuario era stato realizzato nel 1556 da Domenico Longo in seguito a un sogno dove gli erano apparsi i luoghi di Gerusalemme. A seguito di tutto ciò, il devoto, era partito per la Palestina dove, dopo un viaggio durato 7 mesi, era rimasto undici giorni.
Al suo ritorno dal pellegrinaggio in Terra Santa aveva riportato con se i disegni che gli servirono per riprodurre fedelmente, sul modello della cappella fatta edificare da Sant’Elena, madre dell’Imperatore Costantino. Il Santuario porta il nome della Madonna dello Spasimo o delle Cappelle poiché originariamente vi furono costruite delle piccole cappelle che ripercorrevano fedelmente i luoghi sacri che lui aveva visitato durante il suo viaggio.
Con il passare dei secoli queste piccole cappelle si sono moltiplicate e oggigiorno se ne contano ben 15 di cui una incorporata nella chiesa. A partire dalla grotta di Betlemme fino al monte Calvario, dal sepolcro di San Giuseppe alla tomba di Sant’Elena ogni cappellina decorata con affreschi e frasi in latino tratte dal Vangelo, rappresenta qualche posto importante dove Gesù, la Madonna e altri personaggi biblici sono passati nel corso della loro esistenza o vi sono stati sepolti. Queste cappelline sono talmente piccole che consentono il passaggio di una persona per volta.
Per questo luogo straordinario, la sindaca, Mariangelina Russo, chiede la presenza di un ordine religioso che qui abiti e si prenda cura tutto l'anno di questo gioiello, approdo anche per i Cavalieri del Santo Sepolcro. Un patrimonio spirituale e culturale di inestimabile valore.