Il paesaggio antico di Sybaris protagonista in due eventi culturali a Cropalati e Caccuri
Due appuntamenti per raccontare il valore storico e territoriale dell'antica Sibari, tra ricerche, memoria collettiva e identità culturale

CORIGLIANO-ROSSANO - Il 5 e 6 agosto le ultime ricerche sul paesaggio antico di Sybaris e Thurii condotte dall'ingegnere Nilo Domanico saranno al centro di due appuntamenti culturali di rilievo, rispettivamente a Cropalati e Caccuri, nell’ambito di un percorso di riscoperta storica e archeologica che da mesi coinvolge il territorio calabrese e numerose città italiane.
Il primo evento si terrà lunedì 5 agosto a Cropalati, organizzato dal Comune e fortemente sostenuto da Caterina Palmieri e Domenico Iozzolino. Durante la serata verrà presentato il libro Alla ricerca di Sybaris e Thurii - Il paesaggio Antico dedicato alla storia di Sybaris e alla sua rilettura in chiave territoriale e geologica. L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto di divulgazione che punta a valorizzare le radici culturali della Magna Grecia e il contributo degli Achei, integratisi pacificamente con i popoli locali come gli Enotri, nella formazione di un sistema territoriale complesso e innovativo per l’epoca.
Il giorno successivo, martedì 6 agosto, il libro sarà protagonista anche al Premio Letterario Caccuri, nell’ambito del workshop “L’archeologia in Calabria”. Al dibattito interverranno la Soprintendente di Catanzaro-Crotone, Stefania Argenti, il professor Antonio Affidato e la giornalista Lucia Claps, che modererà l’incontro. Sarà presente anche il Sindaco di Caccuri, Luigi Quintieri.
La presentazione si inserisce in un ciclo di incontri che negli ultimi mesi ha toccato diverse località della Calabria e non solo, da Acri a Crotone, da Paestum a Roma fino alla Pinacoteca di Milano. Particolare rilievo hanno avuto il recente seminario di Acri, con l’intervento della Soprintendenza sul lavoro di Nilo Domanico per la ricostruzione del paesaggio antico, e la “lezione di pace” tra Sybaris e Kroton, tenutasi al Museo Pitagora di Crotone nell’ambito del Corso di Archeologia e Storia promosso dal Gruppo Archeologico Krotoniate e dall’associazione Jobel.
L’iniziativa continua così a promuovere la valorizzazione del patrimonio storico e archeologico della Calabria, con l’obiettivo di riattivare la memoria collettiva e rafforzare il legame identitario con le radici della Magna Grecia.