4 ore fa:Incendio Castroregio: si riaccende la battaglia per il presidio dei Vigili del Fuoco a Trebisacce
22 minuti fa:Occhiuto rilancia la Calabria come potenza energetica. E a Corigliano-Rossano c'è un sito che potrebbe tornare utile a questa visione
4 ore fa:A Schiavonea torna il tradizionale “Bagno di Capodanno”
2 ore fa:Disservizi di Poste Italiane a Cassano, Papasso chiede di discuterne in Consiglio: «Necessario risolvere l'emergenza»
1 ora fa:Rossanese: un anno tra sogni, cadute e orgoglio rossoblù
5 ore fa:Bocchigliero piange la scomparsa di Gino De Vincenti. L'ex sindaco è stato punto di riferimento per il Pd cosentino
52 minuti fa:Beatificazione e Canonizzazione di Madre Isabella De Rosis: il 2 gennaio l'istituzione del Tribunale
1 ora fa:La Diocesi si prepara al diaconato di Natale Raffaele Marincolo e Domenico Cruceli
3 ore fa:Guardia medica chiusa a Schiavonea, l'Asp spiega: «Disagi legati alla carenza di medici»
2 ore fa:Villapiana, bilancio consolidato e crisi BSV in Consiglio. «Chiediamo responsabilità»

Domenica la musica classica incontrerà la poesia nel Castello Ducale con "Nero su Bianco"

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Cosa accade quando la musica classica incontra la poesia per esaltarsi entrambe nei passi dell’arte coreutica e immergersi tra gli splendori dell’architettura e della storia? 

È quello che il pubblico è chiamato a scoprire domenica pomeriggio nel centro storico di Corigliano, con l’evento Danza Incontra. Dopo l’entusiastico successo della sua prima edizione, ecco che, infatti, la pluriperformance artistica è pronta a ripartire. 

Il nuovo appuntamento per la seconda edizione, accompagnato dal patrocinio della Città di Corigliano-Rossano, avrà luogo il 19 gennaio alle 18,00 nel Salone degli Specchi del Castello Ducale di Corigliano Rossano, con Nero su Bianco: un concerto coreografico nel quale la musica pianistica di Carlo Benedetti, i testi poetici di Sara Bonetti e la coreografia di Angela Tiesi si incontrano fondendosi in una serie di istantanee, momenti di vita di una donna in dialogo con se stessa, tentativi di fissarne il sentimento in un tempo altro.
 
«Nero su Bianco - scrive la Bonetti - è come uno scrigno di Pandora; una volta aperto scopre paure e fragilità, ma lascia entrare la speranza. E la musica è una barca che ci accompagna e ci conduce nel mare aperto della complessità femminile». 

Danza Incontra continua, quindi, la sua azione di diffusione della danza colta in unione con la musica, promuovendo risorse artistiche e professionali. 

"Nero su Bianco" si realizza con la partecipazione della compagnia calabrese Continuity Fluid Performers (Giorgio Lombardo, Maria Pizzo, Gabriella Sarubbo) diretta dalla coreografa Angela Tiesi; al pianoforte, l’autore delle musiche Carlo Benedetti, concertista nell’ex Unione Sovietica, in Europa, America Latina, Australia, Medio Oriente; alla voce Rossana Micciulli, attrice e formatrice teatrale, che leggerà i testi di Sara Bonetti, collaboratrice in trasmissioni televisive della RAI.

L’appuntamento è allora per questa domenica 19 gennaio, alle ore 18,  tra i fasti del Castello ducale, per gioire della Bellezza nei suoi molteplici, poliedrici e sempre sorprendenti linguaggi artistici.
 

Alessandra Mazzei
Autore: Alessandra Mazzei

Diploma classico, laurea in Lettere classiche a La Sapienza, Master in Pedagogia, insegue una non facile conciliazione tra bios theoretikos e practikos, dimensione riflessiva e solitaria, e progettualità concreta e socialmente condivisa. Docente di Italiano e Latino, già Assessore alla Cultura e Turismo di Rossano, impegnata in diverse associazioni socio-culturali, ma, prima e più di ogni altra cosa, mamma, felice, di Chiara Stella, Gabriele e Sara Genise. Ha grande fiducia nelle capacità dei giovani, degli studenti, di quelli che poi restano e di quelli che vanno pensando un giorno di tornare. Spera di poter contribuire, insieme a loro e ad amici ottimisti, alla valorizzazione di questa terra di cui sente da sempre la forza delle radici, accanto al bisogno di paesaggi culturali ampi e aperti. Ama la scrittura, che vive, al pari dell’insegnamento, come itinerario di ricerca e crescita personale, da coltivare in forme individuali e collettive.