10 ore fa:Inaugurata la Festa del Cioccolato: tre giorni dedicata al gusto, all'arte dolciaria e alla tradizione artigianale
12 ore fa:Sanità pubblica, tra fiducia e incertezza: la parola ai cittadini del nord-est della Calabria
11 ore fa:Doppio diploma Italia-USA: porte aperte a nuove opportunità internazionali per gli studenti del territorio
10 ore fa:Ponte sullo Stretto, è boom di candidature. Furgiuele (Lega): «Segnale dell'entusiasmo dei giovani»
8 ore fa:Corigliano-Rossano celebra la sua regina d'autunno: successo per il Clementina Festival
12 ore fa:Tommaso Zucco conquista la medaglia d'Argento alla Coppa Italia FIPE
13 ore fa:Cariati, ospedale in affanno: «Reparti scoperti, fondi a rischio e promesse sospese»
13 ore fa:Statale 106, Campana: «Il governo taglia 50 milioni col silenzio complice di Occhiuto»
15 ore fa:VOLLEY - La Pallavolo Rossano ASD in trasferta a San Giovanni in Fiore
14 ore fa:I bambini della scuola dell’infanzia “Montessori” dell'Erodoto in Erasmus a Lebrija

Le Vallije di Frascineto animano la comunità tra danze, ritmi e colori

1 minuti di lettura

FRASCINETO - Anche quest'anno, si è ripetuto il tradizionale appuntamento con le Vallije di Frascineto, in cui si rievoca la vittoria degli albanesi su i turchi, guidati dall'eroe Scanderbeg, è stato impreziosito dall'inaugurazione della mostra "Tunnel" del giovane artista locale, Leonardo Campolongo. Si celebrano ogni anno il martedì di Pasqua, e rappresentano un momento di raduno per gli appartenenti all'etnia, uniti in un giorno speciale dell'anno da lingua, usi e costumi che mirano a preservare la propria tradizione. 

Le Vallije, rappresentano una particolarità non solo in Calabria, ma anche un patrimonio culturale e identitario per l'intero Paese". La vallja è una danza di gruppo che coinvolge uomini e donne vestiti in costumi tradizionali, i cui partecipanti si tengono per mano e seguono i movimenti guidati da caporali che intonano canti epici e d'amore. La danza è caratterizzata da ritmi concitati e coinvolgenti suonati con chitarre, fisarmoniche e organetti. 

Per un giorno all'anno gli arbëreshë d'Italia si ritrovano, nel paese delle Vallje. Le donne che, si tengono tra loro tramite un fazzoletto e alle cui estremità si trovano due o tre uomini, che girano tra le vie del paese intonando canti in lingua albanese che richiamano rapsodie. «E' quasi come se Frascineto, incastonata ai piedi del pollino, si svegliasse - si legge nella nota stampa - in un'altra epoca, in altro luogo: i colori del costume tradizionale femminile sono stupendi, ricchi d'oro, impregnati di passato e storia, colmi di ricordi e gioia, indossati con grazia dalle donne del paese, che rammentano la grazia e l'eleganza delle donne del tempo andato ma sempre attuale».

Presenti la Vice Ministra degli Esteri della Repubblica del Kosovo, Liza Gashi, l'Ambasciatrice in Italia del Kosovo, Lendita Haxhitasim, il Consigliere Regionale, Giuseppe Graziano, la delegazione del Comune di Gjakova ed i gruppi di Santa Sofia d'Epiro, San Venedetto Ullano e San Martino di Finita. 

«Per le comunità di Frascineto - dichiara il sindaco Angelo Catapano - è un momento importante in cui si mescolano storia e tradizione. Le Vallije, rappresentano una particolarità non solo in Calabria, ma anche un patrimonio culturale e identitario per l'intero Paese».

Luigia Marra
Autore: Luigia Marra

Mi sono diplomata al Liceo Classico San Nilo di Rossano, conseguo la laurea in Lettere e Beni Culturali e successivamente la magistrale in Filologia Moderna presso Università della Calabria. Amo ascoltare ed osservare attentamente la realtà di tutti i giorni. Molto caotica e confusionaria, ma ricca di storie, avvenimenti e notizie che meritano di essere raccontate.