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Al Museo di Cariati secondo appuntamento con il Festival internazionale delle Culture

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CARIATI - Sabato 13 aprile, alle ore 18:00, nella sede museale di Palazzo Chiriàci, si terrà il secondo appuntamento del Festival "Sguardi e Mondi" dedicato, in quest'occasione, alla cultura ucraina.

A curare la manifestazione sarà l’Associazione "Donne Ucraine Kalyna", guidata dalla presidente Olha Badzhurak. Associazione molto attiva a Cariati sul fronte del volontariato e degli aiuti umanitari ai connazionali provati da una sanguinosa guerra che dura ormai da due anni. Con loro, ad animare la giornata, ci saranno altre donne, ragazze e  bambini della comunità ucraina di Cariati. Questa comunità, a causa del conflitto in corso, e con i ricongiungimenti familiari, è aumentata negli ultimi anni, a conferma del dato nazionale, che oggi la vede tra le più numerose  in termini di presenze sul territorio italiano.

La “Giornata” inizierà alle ore 16:30, i bambini saranno impegnati in un laboratorio, tenuto dalle giovani donne dell’Associazione, di pittura delle uova (pysanka) con raffinate decorazion, simbolo di fertilità rinascita e speranza, secondo la tradizione dell'imminente Pasqua ucraina.

I prodotti realizzati e i piccoli autori saranno  poi presentati durante lo spettacolo-evento delle ore 18:00, in cui ci sarà spazio per il racconto delle bellezze, delle profonde radici storiche e folcloriche, dei rituali, dei simboli e delle tipiche pietanze dell’Ucraina, che saranno offerte al pubblico presente, e delle migliori espressioni letterarie. Il tutto, per condividere la cultura di un popolo e il suo grande sogno: di vivere senza guerra, libero e in pace.

Il Festival "Sguardo e Mondi", ideato e curato dalla direttrice del Museo Assunta Scorpiniti, realizzato in collaborazione con le Associazioni "Kalyna", "ItaCoro", "Agorà Kroton", le donne della Comunità del Marocco, e condiviso dall’Amministrazione Comunale, prosegue quindi, nelle iniziative di valorizzazione culturale delle comunità straniere presenti a Cariati, con l’obiettivo «di creare uno spazio di riflessione su una cittadina sempre più multietnica e plurale, in cui crescere insieme nel dialogo, nel positivo confronto e nel rispetto dei diritti umani».

I prossimi appuntamenti, dopo la Giornata della Cultura Romeno-Moldava, celebrata il 27 marzo, e questa dedicata all’Ucraina, saranno con la cultura del Marocco, a maggio, e con quella afro-nigeriana il 20 giugno, in coincidenza con la Giornata Mondiale del Rifugiato.

Luigia Marra
Autore: Luigia Marra

Mi sono diplomata al Liceo Classico San Nilo di Rossano, conseguo la laurea in Lettere e Beni Culturali e successivamente la magistrale in Filologia Moderna presso Università della Calabria. Amo ascoltare ed osservare attentamente la realtà di tutti i giorni. Molto caotica e confusionaria, ma ricca di storie, avvenimenti e notizie che meritano di essere raccontate.