Un'onda "Rosa" di entusiasmo ha invaso i Musei di Corigliano-Rossano
Chi ha aderito all'offerta culturale, prevista in occasione della Festa della donna, lo ha fatto con curiosità e partecipazione. I tre musei cittadini hanno dato prova che la "Rete museale" è una preziosa risorsa per la Città
CORIGLIANO-ROSSANO - Attenti, curiosi e partecipi; non solo donne, ma giovani, anziani e bambini, per una festa di tutta la famiglia. Così la Città di Corigliano-Rossano ha risposto all'offerta culturale dell'Amministrazione Comunale prevista in occasione della Festa della donna, che garantiva l'ingresso gratuito con visite guidate nei musei cittadini per tutte le donne.
Il programma prevedeva alle ore 15:00 l'ingresso gratuito e la visita guidata al Museo della Liquirizia "Giorgio Amarelli"; alle ore 16:30 presso il Museo Diocesano e del Codex e alle 18:00 alla Mostra "Leonardo - dai progetti alle Macchine" presso il Castello Ducale. Orari differenti per consentire, a quanti lo desideravano, di partecipare a tutte e tre le visite guidate.
Al Museo Amarelli c'è stata una vera e propria "Onda Rosa"; all'appuntamento delle 15:00 si sono presentate solo donne per la visita guidata a loro dedicata; mentre al Museo del Codex le donne hanno coinvolto anche i loro patners, sceglieno di approfondire la conoscenza dei tesori custoditi nel Museo Diocesano, partecipando con profondo interesse.
Per quanto riguarda la Mostra "Leonardo - dai progetti alle Macchine" presso il Castello Ducale è stato un vero tripudio: più di 60 persone hanno aderito con entusiasmo (solitamente, escludendo le scolaresche, i numeri si aggirano intorno alle 30 presenze al giorno). La visita guidata è stata, pertanto, suddivisa in due gruppi, per consentire una migliore fruizione della stessa. Tanti i bambini che hanno posto domande, incuriositi dalle invenzioni dello scienziato del Rinascimento.
Hanno riscosso grande successo i congegni universali (nati in risposta alla risoluzione pratica di proplemi che si presentavano nelle botteghe); le macchine da lavoro (usate nei cantieri per opere mastodontiche, come il Duomo di Firenze); i protoripi delle macchine belliche (tanto formidabili quanto letali); ma il cuore dei più piccoli (e forse anche dei più grandi) è stato conquistato soprattutto dagli "antenati" del deltaplano e da tutte le "macchine volanti" del Genio fiorentino. In fondo... spiccare il volo e librarsi in cielo è un pò il sogno di tutti.
Una Mostra che sta facendo registrare al Castello Ducale ingressi record. «Nei mesi di gennaio e febbraio abbiamo avuto un aumento del 180% di visitatori rispetto allo scorso anno» rivela la direttrice Agata Febbraro.
«Questa Mostra - continua - è sicuramente un forte "attrattore turistico", infatti chi viene per vedere le macchine di Leonardo spesso decide di visitare anche tutto il Castello Ducale». Ma le sorprese non finiscono qui. Per i prossimi mesi (la mostra è aperta fino al 30 giugno) sono previsti anche attività laboriali per i bambini, che potranno realizzare concretamente alcune delle macchine di Leonardo.
Ciò che ha accomunato le tre mostre è stato dunque l'entusiasmo. Al di là dei "numeri" (che speriamo possano crescere), ci auguriamo che questa fruttuosa collaborazione, nata grazie alla costituzione della Rete museale cittadina, possa dar seguito ad altri eventi.