2 ore fa:Trebisacce, la Regione integra i fondi: prorogati i contributi per le rette assistenziali
3 ore fa:Co-Ro, encomio alla guardia giurata che ha sventato l'aggressione al pronto soccorso
6 minuti fa:Montegiordano, ecco i vincitori della Weekly Competition di Cinemadamare
4 ore fa:Fullone e Mazza sulle aree interne: «Cronaca di una morte annunciata»
4 ore fa:La Croce Rossa di Crosia promuove la salute dei più piccoli col progetto "Cresco sano"
2 ore fa:A Co-Ro l'evento "Pizza Solidale" per ricordare Pio Francesco e sostenere i giovani in difficoltà
37 minuti fa:Scuola di via Nizza, Straface: «Il silenzio di Stasi è un insulto alla dignità delle famiglie, dei docenti e dei bambini»
3 ore fa:Aeroporto della Sibaritide, milioni spesi per un’opera mai decollata
1 ora fa:Stabilizzazione Tis, la Giunta di Cassano avvia l'assunzione a tempo indeterminato di 11 unità
1 ora fa:Idonei ma senza ruolo: il Coordinamento nazionale denuncia la precarietà dei docenti

Il Polo Liceale di Rossano a lezione con Alessandro D'Avenia

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – «Immaginate di fare lezione in una scuola senza le forme tipiche della classe, senza pareti e senza mura, ma fatta dei corpi, degli occhi e del modo in cui voi, ragazzi e ragazze, guardate il mondo. Una scuola dove non si giustifica l’assenza, ma, al contrario, la presenza: perché sei qui? Perché sei venuto al mondo? Qual è il tuo destino?»

È con questa riflessione che lo scrittore e insegnante Alessandro D’Avenia apre l’incontro-lezione con gli alunni e le alunne del Polo Liceale di Rossano tenutosi stamattina, giovedì 7 marzo, presso il Palazzetto “Piero Ianni” dei Padri Giuseppini del Murialdo e organizzato dal Mondadori Book Store di Rossano, per presentare il suo libro “Resisti, cuore. L’Odissea e l’arte di essere mortali”. Evento organizzato dalla Mondadori Bookstore con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Presenti il primo cittadino, Flavio Stasi, e l'assessore alle Politiche sociali e alla Cultura di Corigliano-Rossano, Alessia Alboresi.

La scelta dello scrittore ricade sull’Odissea perché poema del destino, metafora dell’esistenza umana. Le peripezie di Ulisse sono le peripezie esistenziali di ciascuno. Quando tutto sembra perduto, Ulisse si lascia andare ad un dialogo con la propria vita interiore parlando al suo cuore, che lo esorta alla rinascita ed a portare a compimento il suo destino. Rinuncia all’immortalità per accetta ed accoglie la sua condizione mortale, «ritorna ad essere vivo».

D’Avenia esorta i ragazzi ad uscire dal rumore che li circonda per chiudersi in silenzio con il proprio cuore, ascoltando ciò che ha da dire, in lui si trovano le risposte a tutte le domande, «è nel cuore che è scritto il destino di ognuno di noi». Agli insegnanti, mentori del presente, il compito di risvegliare i ragazzi al proprio destino. Il destino è l’Itaca che bisogna scoprire attraverso le esperienze che la vita offre, è l’Itaca da accettare, che non è data scegliere alla nascita, perché è solo così che si ri-nasce una seconda volta, ed è «qui che diventiamo eroi». Prendere a modello Ulisse che non fugge la realtà, ma sceglie il presente, accoglie il destino e lo trasforma in destinazione.

Ma per arrivare ad Itaca ciò non basta. «Bisogna spogliarsi di tutto ciò che nella vita non è essenziale. Creare momenti in cui sentirsi vivi, e per farlo iniziamo a staccare i cellulari, a spegnere i social network, a spogliarci dalle nostre paure, ansie e menzogne, come Odisseo. Per diventare eroi scegliamoci compagni di viaggio con i quali percorrere la via meno amata, quella battuta, quella più difficile» conclude Alessandro D’Avenia.

 

Luigia Marra
Autore: Luigia Marra

Mi sono diplomata al Liceo Classico San Nilo di Rossano, conseguo la laurea in Lettere e Beni Culturali e successivamente la magistrale in Filologia Moderna presso Università della Calabria. Amo ascoltare ed osservare attentamente la realtà di tutti i giorni. Molto caotica e confusionaria, ma ricca di storie, avvenimenti e notizie che meritano di essere raccontate.