Arberia, donne custodi della cultura e dell'identà arbëreshe
Nella giornata internazionale dedicata alla Donna il pensiero del sindaco di Vaccarizzo, Pomillo: «A tutte loro va il ringraziamento per il sostegno e la vicinanza ad ogni azione portata avanti per promuovere la coesione sociale»
VACCARIZZO ALBANESE – La regalità dei costumi arbëreshë indossati da giovani ragazze che raccolgono il testimone della tradizione per seminare sviluppo e futuro; la solidarietà per tutte quelle mamme e figlie scappate dai territori straziati dalla guerra e che hanno trovato qui accoglienza e inclusione; l’impegno e la tenacia di chi attraverso il proprio lavoro, il merito costruito attraverso lo studio ed il proprio talento, partecipa attivamente alla vita e alla crescita della comunità. «È, questo - dichiara il Sindaco di Vaccarizzo, Antonio Pomillo - il senso che vogliamo restituire alla Giornata internazionale dei diritti della Donna ed augurare che ognuna possa prendersi ogni giorno lo spazio che merita ed essere libera di essere ciò che desidera».
Vakarici, con il suo salotto diffuso, i suoi vigneti ed uliveti coltivati anche da tante artigiane della terra, può contare insieme a tutti i territori dell’Arberia, sulle tante piccole, grandi e semplici esperienze al femminile che resistono e contribuiscono a dare supporto alla nostra principale battaglia: lo spopolamento.
«A tutte loro – conclude il Sindaco – va il ringraziamento per il sostegno e la vicinanza ad ogni azione portata avanti per promuovere la coesione sociale e promuovere all’esterno l’identità e la storia di questo territorio».