Carnevale, al professionale alberghiero di Castrovillari hanno realizzato la maschera di Pantuocchio
La prima vera maschera carnscialesca made in Calabria è quella del cuoco di Re Carnevale, raccontata a fine '600 dalla commedia "Lo sfratto e testamento di Carnevale". Venerdì la presentazione
CASTROVILLARI - Il prossimo venerdì 9 febbraio alle 11, in occasione del 66° Carnevale di Castrovillari, gli studenti dell'Ipseoa "Karol Wojtyla" della città del Pollino, presenteranno la maschera carnascialesca di Pantuocchio, un personaggio di fine '600 protagonista assoluto della commedia "Lo sfratto e testamento di Carnevale". L'opera, pubblicata nel 1697, appartiene al sacerdote castrovillarese don Oratio Puglies eseguendo la tradizione teatrale calabrese della farsa carnascialesca, edita da Prometeo nel 2001.
Soddisfatta la Dirigente scolastica, Immacolata Cosentino per il lavoro fatto dai ragazzi del suo istituto che hanno realizzato la maschera di Pantuocchio in cartapesta.
Chi è Pantuocchio? È un servo furbo e un cuoco sopraffine al servizio di padron Carnevale; la sua figura simboleggia i profumi, gli odori e i sapori del territorio, dall'uva al grano per finire alla cipolla bianca, ed è accompagnata da altri personaggi caratterizzanti, come il mezzemaniche pedante Girannola, il leguleio saccente Arleo, il retorico e venale dottore Silvero e la serva Cecca. Quest'ultima diventa anche personificazione della bellezza e dello sfolgorio della natura del Pollino.
Le maschere e i personaggi si presenteranno al pubblico sul filo delle battute desunte dalla trama seicentesca e reinterpretate in chiave moderna e il protagonista Pantuocchio, per ricordare le parole dello studioso Giulio Palange «è il primo calabrese in una commedia scritta da un autore calabrese, mentre tutti gli altri, Giangurgulo, Pagliazzo, Piva ecc, sono di mano, per così dire, forestiera!».
Durante l’evento, che rientra nel progetto didattico “A tavola con Pantuocchio”, verrà proposto il "Baroque Carnival Drink", ideato e organizzato dai docenti di accoglienza, sala e cucina in collaborazione con gli studenti dell’istituto. L'originale drink sarà accompagnato dalla degustazione di un delizioso ed esclusivo bouffet con bevande e dolcetti tipici della tradizione culinaria barocca.