L'ultima fatica letteraria di Carlino ammalia Corigliano-Rossano
Un pubblico attento e qualificato ha preso parte alla presentazione di "Storia e Feudalità della Sila Greca". Un testo in grado di sollecitare la voglia di apprendere, che va sostenuta per «fare memoria comune sul nostro passato e immaginare positivamente il nostro futuro»
CORIGLIANO-ROSSANO - Giovedì scorso, 26 ottobre, nel Salone della Casa Madre della Venerabile Isabella De Rosis nel centro storico di Rossano si è tenuto un interessante evento con la presentazione dell’ultima fatica letteraria dell’Autore Franco Emilio Carlino, “La Sila Greca Tra Storia e Feudalità. I Feudi del suo territorio”, per i tipi della conSenso publishing, al quale era presente un numeroso, attento e qualificato uditorio.
I lavori del ricco pomeriggio culturale sono stati splendidamente moderati da Antonella Balestrieri, giornalista de il Quotidiano del Sud. Sono intervenuti il Direttore de il Quotidiano del Sud, Rocco Valenti che ha portato la sua testimonianza sulla figura di Giuseppe Savoia, giornalista della testata prematuramente scomparso, al quale l’Autore ha dedicato il suo libro; Francesco Filareto, storico e saggista, prefatore del libro, Gino Zangaro in rappresentanza della conSenso publishing.
L’incontro è stato concluso dall’Autore del libro Franco Emilio Carlino, Socio Corrispondente dell’Accademia Cosentina, Socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e componente del Comitato Scientifico dell’Università popolare, che dopo aver ricordato Giuseppe, «amico sincero, professionista di talento, giornalista a cui piacevano le cose nuove, le sperimentazioni, le iniziative che davano risposte e alle quali, con i suoi articoli, non si è mai sottratto di dare la giusta diffusione», è intervenuto sulle finalità e sui contenuti del volume.
«Storia e feudalità, passato e presente, pronti ad alimentare la conoscenza, ossia il fondamento della nostra visione. Ed ecco sullo sfondo la dimensione del territorio della “Sila Greca” rivisitato, circa il profilo storico-feudale, geografico, economico, demografico, e immerso nella realtà odierna allo scopo di comprendere il nostro essere, conoscere a fondo le proprie origini, il luogo da dove proveniamo, i propri antenati, come pure le testimonianze, il viaggio che abbiamo fatto per mezzo di chi ci ha anticipato e dove siamo arrivati. Oppure, quali sono stati i protagonisti principali della nostra storia ed ancora chi erano coloro che ci hanno organizzato come comunità e cosa questi facevano, quanto hanno condizionato e segnato la nostra personalità, ed infine le vicende e le influenze storiche che ci hanno riguardato e dove abbiamo intenzione di andare».
«Il volume sollecita la voglia di apprendere, che fondamentalmente è e rimane la sostanza della nostra ragione, che non ci deve mai abbandonare, anzi va sostenuta ed alimentata continuamente allo scopo di fare memoria comune sul nostro passato per immaginare positivamente il nostro futuro. Quelli appena segnalati sono alcuni dei legittimi quesiti ai quali il volume cerca di dare delle possibili risposte fotografando il territorio preso in considerazione attraverso 17 capitoli che sono in sostanza 17 finestre sulla realtà feudale del territorio della “Sila Greca”, nei secoli interessato dal persistente avvicendarsi di differenti civiltà».
Il pomeriggio culturale ha avuto termine nel plauso generale dei convenuti che hanno ringraziato complimentandosi per la nuova e interessante pubblicazione e per l’ottima riuscita dell’iniziativa in ricordo di Giuseppe Savoia.