La mostra dei piccoli allievi della pittrice D’Aula stupisce Schiavonea
Nella mostra intitolata “La spiritualità nell’arte attraverso gli occhi dei bambini e dei ragazzi” la Madonna di Schiavonea è stata la protagonista nelle diverse interpretazioni, con scelte classiche e meno classiche, anche coraggiose
CORIGLIANO-ROSSANO - Si è tenuta a Schiavonea, nelle sale della Scuola dell’Infanzia “Maria Gallone Compagna”, la Mostra di Pittura degli alunni della Pittrice Rossella D’Aula, intitolata “La spiritualità nell’arte attraverso gli occhi dei bambini e dei ragazzi”.
Rossella D’Aula è una Pittrice che fa della ricerca interiore visione e premessa per la sperimentazione di percorsi artistici che prendono forma nelle proprie creazioni, e che propone ai suoi alunni, i quali riescono ad interpretare sentimenti e sensazioni, per poi riprodurli nei loro lavori pittorici. È quanto emerso in questa nuova Mostra della Scuola di Pittura di Rossella D’Aula, dedicata, per l’appunto alla Spiritualità nell’Arte, partendo da un Elemento portante della Cultura Meridionale, e di Schiavonea in particolare, quale il Culto della Madonna.
Rossella D’Aula accoglie i numerosi visitatori della Mostra, mettendo in evidenza anche gli aspetti storici collegati ai lavori esposti nella Mostra: all’ingresso della prima sala, la Pittrice scrive su un foglio pergamenato che «la scelta di questo luogo non è casuale. Fu dimora di Giacomo Saluzzo che per devozione verso la Madonna vi risiedette. Siamo nel 1649, il Re Filippo di Spagna conferisce ad Agostino Saluzzo il Titolo di Duca di Corigliano, lo premia per avere difeso la Corona di Napoli… Proprio per dimostrare la sua profonda riconoscenza alla Vergine Maria, Agostino fa rivestire d’Argento parte del dipinto della Madonna di Schiavonea e commissiona un’incisione della Madonna di Schiavonea ad uno stampatore fiammingo, che la realizzerà su una pergamena …».
Il percorso realizzato in questa Mostra può, pertanto, essere considerato anche una vera e propria operazione culturale di recupero della Storia della Marina di Schiavonea, strettamente legata al Culto popolare della Madonna. Gli alunni di Rossella D’Aula, infatti, partendo proprio dalla pergamena prodotta dall’incisore fiammingo, hanno saputo interpretarne il contenuto storico e culturale, dandogli nuova forma, attraverso i loro sentimenti e la loro capacità di coglierne i forti elementi di spiritualità: come afferma la Pittrice D’Aula, «abbiamo guardato quella stampa e l’abbiamo riprodotta facendola passare attraverso i nostri cuori e portandola tra i cieli stellati di Van Gogh, cercando l’Assoluto attraverso vortici di stelle che innalzano il nostro spirito».
A tale proposito, la Pittrice D’Aula sottolinea come «non è forse il blu il colore che, come diceva Kandisky, più richiama l’infinito e il soprannaturale?».
La Madonna di Schiavonea, quindi, è riprodotta nei quadri esposti con diverse interpretazioni e con scelte classiche e meno classiche, anche coraggiose, che, hanno saputo dare all’Icona una nuova rappresentazione, con differenti stili e scelte cromatiche, che accostano il visitatore al Culto della Madonna e lo stimolano alla riflessone, riuscendo anche a stupirlo.
Rossella D’Aula ha ringraziato i visitatori della Mostra, sottolineando ai genitori dei “pittori in erba” che «i quadri esposti tra le sale stanno ad indicarvi le ore di pazienza e dedizione dei vostri meravigliosi artisti, ore fatte di piccole pennellate, di concentrazione, di risate e di tento amore».
La Pittrice D’Aula, visibilmente emozionata, si è poi rivolta ai suoi alunni, ringraziandoli per la qualità dei lavori realizzati, dicendo loro «conoscete cosa vuol dire la voce della gentilezza… mentre vi osservo lavorare in silenzio con dedizione e fiducia in voi stessi sorrido da sola felice… voglio sopra in ogni cosa che voi amiate voi stessi e quello che fate e che farete, che siate pieni di passione nel farlo e che crediate nei vostri sogni… Grazie per la vostra sensibilità e per l’amore per l’arte».