Il XXII PJF prosegue nel cuore del Parco Nazionale del Pollino
Grande attesa per Fabrizio Bosso che andrà domani in scena a Mormanno
CORIGLIANO-ROSSANO- Dopo aver conquistato, nei giorni scorsi, l’alto Ionio cosentino con l’indimenticabile cinque giorni all’insegna del Magna Graecia Jazz Fest ospitata nella magnifica cornice del Parco Archeologico di Sibari e con le tappe targate Roseto Jazz Fest e prima di tornare sulla costa orientale della Calabria per la tradizionale sessione dell’Enotria Jazz di Trebisacce e per le tappe in programma fino al prossimo 12 agosto a Plataci, Villapiana e Alessandria del Carretto, DOMANI (lunedì 7 agosto) il XX Peperoncino Jazz Festival si addentrerà nella zona più interna dell’alta Calabria e costituirà il pretesto per i suoi spettatori di conoscere Mormanno, una delle più caratteristiche località del Parco Nazionale del Pollino, area protetta più vasta d’Italia, che dal 2015 è stata inserita, per la sua meravigliosa biodiversità e per il grande lavoro di promozione portato avanti in modo eccellente negli ultimi anni nella prestigiosa rete mondiale degli UNESCO Global Geoparks.
L’appuntamento è innanzitutto quello con l’evento “Alla scoperta del centro storico di Mormanno”, visita guidata del centro storico di Mormanno della durata di un’ora e mezza circa a cura di Gaetano Sangineti, guida ufficiale del Parco Nazionale del Pollino, che partirà alle ore 18.30 da Piazza Municipio e porterà gratuitamente il pubblico del PJF a visitare i luoghi più rappresentativi e gli scorci più belli del borgo calabrese.
Dopo questo primo evento pomeridiano, per il quale è vivamente consigliata la prenotazionetelefonando al numero 349/5346434, il festival organizzato dall’associazione Picanto e diretto da Sergio Gimigliano alle ore 22 ha in programma la tradizionale tappa ambientata nel suggestivo scenario del Faro Votivo, anche quest’anno ad ingresso libero in quanto realizzata grazie alla grande sinergia tra il Comune guidato dal sindaco Paolo Pappaterra e l’Ente Parco Nazionale del Pollino, nella quale sarà di scena uno degli indiscussi ambasciatori del jazz italiano nel mondo: il trombettista Fabrizio Bosso.
Strumentista dal talento sopraffino e dal sound personalissimo, Bosso vanta una invidiabile serie di partecipazioni discografiche – tra cui si segnalano anche quelle in ambito extra-jazzistico con Fabio Concato, Claudio Baglioni, Sergio Cammariere, Nicola Conte e Mario Biondi – e carismatiche sortite da leader.
Accanto a lui, oltre al portentoso organista Antonio Caps (allievo di Joey De Francesco, già applaudito al fianco di grandi nomi come Joe Magnarelli, Jerry Weldon, Greg Hutchinson) e al formidabile batterista partenopeo Elio Coppola (musicista che si sta facendo prepotentemente strada nel panorama italiano ed internazionale grazie a collaborazioni con artisti del calibro di Benny Golson, Peter Bernstein, David Kikoski, Dado Moroni, Tullio De Piscopo ecc.), salirà sul palco in qualità si special guest il musicista americano Gerald Cannon.
Bassista ufficiale del trio di McCoy Tyner, membro stabile per più di dieci anni nella storica band di Roy Hargrove e collaboratore di artisti del calibro di Art Blakey, Dexter Gordon, Wynton e Branford Marsalis, Pat Martino, Louis Hayes e del grande Elvin Jones, Cannon èconsiderato l’erede dei grandissimi caposcuola dello strumento quali Ray Brown, Sam Jones, Ron Carter e Buster Williams e, dunque, vera e propria leggenda vivente.
Nei giorni a seguire (8 e 9 agosto), poi, il festival musicale più piccante d’Italia tornerà sullo Ionio cosentino con le serate targate “Enotria Jazz Fest” che verranno ospitate nella splendida cornice scenografica di Piazza Matteotti di Trebisacce e avranno come protagonisti, rispettivamente, il trio De Luca/Calabrese/Moraca con lo spettacolo-concerto di tributo all’indimenticabile Lucio Dalla “Aspettiamo senza avere paura domani” (in contemporanea al quale si svolgerà l’esibizione del quintetto del chitarrista Roy Panebianco alla Grotta delle Ninfe di Cerchiara di Calabria e che sarà preceduto dalla presentazione del libro “Nicola Arigliano. Un crooner colpevole” uscito per la Tempesta Editore a firma di Gianpaolo Ascolese, Simone Corami e Bruno Alvaro) e la portentosa cantante americana Joyce Youille.
Il 10 agosto, poi, sarà la volta della tappa a Plataci (che prevede il concerto al tramonto del talentuoso fisarmonicista Salvatore Cauteruccio); l’11, invece, al Lido Blue Sky di Villapiana è in programma il concerto degli Axens Project (trio capitanato dalla carismatica cantante Alessandra Palmieri) realizzato in joint venture con il XV Villapiana Jazz Session diretto artisticamente da Saro Costa per ricordare Domenico Pirillo, mentre il 12 agosto, prima di spostarsi sull’altra costa calabrese dove sarà fino a fine mese, per la prima volta nella sua lunga storia il PJF approderà in quel di Alessandria del Carretto, laddove salirà sul palco il quintetto del chitarrista Lorenzo Iorio con special guest il formidabile sassofonista siciliano Sebastiano Ragusa.