Il ricordo del martirio di Cocò Campolongo e quel coraggio dei ragazzi che emoziona e incanta
Le parole di apprezzamento del senatore Giuseppe Lumia rivolte ai ragazzi della 3A dell'istituto comprensivo "Troccoli" di Cassano vincitori del premio sulla legalità "Artlet 2023"
CASSANO JONIO - Continuano a far parlare di loro i ragazzi della 3A dell'Istituto comprensivo "Troccoli" di Cassano Jonio hanno dato vita al cortometraggio "Farfalle Libere", dedicato a Cocò Campolongo, il bambini di tre anni martire di un attentato 'ndranghetistico. Gli studenti hanno dimostrato sensibilità artistica attraverso il tema dell'amore per la vita e per la legalità. Una sensibilità che non è passata inosservata e che ha incantato il senatore Giuseppe Lumia, autore di una lettera aperta - che vi proponiamo a seguire - destinata proprio ai ragazzi.
Carissimi,
Ho appreso questa bella notizia del Premio prestigioso e significativo che vi è stato assegnato.
Che bravi! Con il video siete riusciti a tenere vivo il ricordo e a scatenare profonde emozioni intorno alla storia di Nicola Campolongo, detto Cocò, ucciso e bruciato a soli 3 anni dalla ndrangheta, e di Romina Iannicelli, uccisa brutalmente dal marito.
Viviamo un momento storico così travagliato che un impegno culturale ed educativo così qualificato apre il cuore a quanti sono impegnati nel contrastare le mafie e il sistema delle collusioni e la violenza tuttora diffusa contro le donne.
Un letterato del valore di Gesualdo Bufalino sosteneva che contro le mafie bisogna schierare un esercito di maestri.
Un Papa del valore di Paolo VI. parlando ai giovani, sottolineava che i maestri dei tempi moderni dovevano essere anche dei testimoni credibili.
Il premio che Vi siete meritati sia pertanto da stimolo ad andare avanti per liberare i nostri territori dal “pensare e agire” mafioso che fa danni quanto le attività della stessa organizzazione mafiosa. Così pure bisogna estirpare la violenza nelle relazioni umane soprattutto nel rapporto uomo-donna.
C’è molto da ripensare e da riprogettare per superare il “negazionismo” della presenza dei boss nella realtà quotidiana, così pure per combattere il più insidioso “minimalismo” delle attività mafiose.
La Calabria è chiamata insieme a tutto il Paese e all’Europa intera ad un supplemento di azione per contrastare le mafie e la ‘nandragheta in particolare, vista la sua espansione devastante di questi ultimi decenni.
C’è bisogno di un lavoro costante e incisivo in grado di alimentare e preparare la classe dirigente capace finalmente di coniugare virtuosamente legalità costituzionale e sviluppo sostenibile socialmente e ambientalmente.
Le ragazze e i ragazzi della Calabria e dell’Europa hanno tutti i requisiti per diventare la generazione in grado di vincere finalmente la lotta contro le mafie e la violenza di genere e relegarle alla sola memoria, come monito per il futuro cammino dell’umanità.
Bisogna crederci e prepararsi, agire e dare sistematicità e continuità al lavoro intrapreso.
Avete tutte le carte in regola per sprigionare tutte le vostre potenzialità con energia intelligente e sana passione.
Ringrazio di cuore pure i vostri magnifici professori che vi hanno accompagnato lungo il percorso che avete intrapreso.
Ai prossimi successi. Un caro abbraccio Giuseppe Lumia